Dopo l’Acri di Angelo Andreoli ecco arrivare un altro importante ex a sfidare i lupi del Pollino. Si tratta di Sandro Cipparrone allenatore del Real Sersale autore domenica scorsa dell’impresa di battere il forte Scalea di Franco Viola. Prima classificata nel campionato di Promozione dello scorso anno oggi il Real Sersale ha avuto ad inizio torneo diverse difficoltà che hanno portato alle dimissioni di Trapasso e all’arrivo in panchina del “Cippa”. Domenica è arrivata la prima vittoria in campionato grazie alla rete di De Vito a cui si aggiungono quattro pareggi e sette sconfitte. 16 sono le reti subite, come il Castrovillari, sei quelle realizzate, due in meno dei lupi del Pollino. Una sfida da bassi fondi della classifica che potrà dare linfa vitale ad entrambe le compagini in caso di vittoria. Una formazione quella gialloverde da non sottovalutare e che ha nelle individualità dei vari Lappanese, De Vito , Pullo e Rachid i principali punti di forza. Una squadra che nelle ultime settimane ha sfiorato la vittoria a Cutro ed in casa col Soverato. Poi a Bovalino dopo una ottima gara si è vista raggiungere al 6'minuto di recupero e domenica è arrivata la vittoria a spese dello Scalea. In definitiva una squadra in crescita che grazie al lavoro di Cipparrone sta iniziando a uscire fuori ed a trovare una sua identità. Per il tecnico del Real Sersale sarà un ritorno particolare su di un campo che lo ha visto protagonista negli anni 90 e poi quando sposò la causa della rinascita venendo a Castrovillari subito dopo la vendita del titolo. < Ritornare a Castrovillari per me è sempre emozionante per i trascorsi importanti da calciatore che ho avuto e per l’esperienza da allenatore nell’anno della ricostruzione> afferma Cipparrone che con grande ammirazione verso i lupi del Pollino esterna tutto il suo orgoglio < nell’essere stato il capitano di quella meravigliosa squadra che ha portato il Castrovillari Calcio in serie C2 ed aver fatto conoscere la Citta' del Pollino in tutta Italia del calcio che conta> continua Cipparrone che ricorda e saluta < gli Ultra' 88 mitiche Teste Matte...sempre presenti sugli spalti e a tutti gli sportivi che assistevano alle imprese di quella squadra e il mio pensiero va anche a quelli che non ci sono più visto che sono passati ben 16 anni>. Domenica però arriverà da avversario come impone spesso la legge del calcio: < Mi dispiace venire a Castrovillari a giocarmi l'ultimo posto in classifica avrei preferito uno scontro al vertice come quando sono venuto con la Paolana ma il destino ha voluto questo ed ora il mio solo ed unico obbiettivo è quello di salvare il Real Sersale dalla retrocessione che fino a qualche domenica fa era quasi scontata. Colgo l’occasione per mandare un saluto affettuoso a tutti i tifosi e gli sportivi rossoneri ,anche se non mi aspetto una calorosa accoglienza perché mi presento da avversario, ma rimarranno per sempre nel mio cuore per quell'affetto dimostrato in passato>.
Michele Martinisi