Ritornano in casa le due cosentine Montalto e Acri che domenica scorsa si sono scambiate la vetta,mentre il segugio  Soverato insegue le due lepri, sul difficile campo di Gioa Tauro. Scalea e Roccella cercano conferme fuori casa.

ACRI-CASTROVILLARI. Torna in casa la squadra di Andreoli dopo aver perso la vetta della classifica a Scalea,confidando nelle mura amiche dove la vittoria è stata sempre presente,cinque su cinque e sul suo capocannoniere Gallo. Di mezzo c’è la fame di punti del blasonato Castrovillari che sta cercando di rimediare più punti possibili sino al mercato di riparazione, ormai vicino. Non vince da sei turni,fuori casa solo un pareggio ed un goal,numeri che non danno scampo,al cospetto dell’ex capolista,ma Franco confida nel clima derby,per una gara di orgoglio e determinazione.
MONTALTO-PALMESE. Dopo il sonante exploit di Sersale che ha fatto ritrovare la testa del campionato si torna nel sempre vittorioso  terreno casalingo. L’innesto dei nuovi,la partenza di grossi calibri e l’abbandono di Lanzillotta sembrano non turbare e incidere sulla marcia dei cosentini,in serie positiva da sei turni che vogliono confermarsi come leader. Ma occhio ad un cliente difficile ,come la Palmese,squadra in forma,che certo fuori casa,ancora non ha mai vinto ,ma capace di ben quattro pareggi e una sola sconfitta,alla terza,contro il Cutro e con un Fioriti in gran spolvero,mancherà Idone squalificato.        
GUARDAVALLE-SERSALE. Tornano finalmente al Nicola Coscia le aquile per rompere il trend interno che al momento la vede meglio fuori casa con 9 punti e che non vince da cinque turni. Vittoria necessaria quindi per inaugurare al meglio il nuovo manto erboso e restare attaccati alla lotta per entrare nei play-off. Alla festa ,però,vuole dire la sua, Peppe Rosati, con i suoi lupacchiotti un pò spelacchiati dopo la batosta montaltese. Nelle ultime sei gare hanno subito quattro sconfitte con 14 goal subiti ,elemento che lo colloca come peggiore difesa del girone con 16 reti. A margine di un avvio di campionato positivo,i presilani stanno attraversando un periodo difficile,macchiato dagli ultimi due passi falsi di fila.
ISOLA K.R.-ROCCELLA. Dopo l’amarezza di coppa a Scalea ,un’altro squadrone per gl’isolani,arriva il Roccella di Figliomeni.Gara difficile,ma non impossibile per l’Isola,che in casa,conta già tre vittorie,elemento caratteristico della sua casalinghità,ma deve sfiammare il suo attacco, vero tallone d’achille, fra i peggiori del girone. Roccella dal rendimento altalenante che fuori casa addirittura  non è irresistibile,visto che ha raccolto solo una vittoria ed un pareggio,davvero troppo poco rispetto a chi sta davanti e ambisce alla vittoria finale.
BOCALE-BOVALINESE. Vero e proprio scontro play-out tra le due reggine divise da soli tre punti. Bocale che vuole riprendere la via della salvezza,interrotta a Soverato,sperando nei nuovi innesti e la carica del suo mister Arcidiaco. Non ci sta sicuramente la Bovalinese che vuole sperare di portare,prima o poi, qualche punto da fuori casa,dove ha sempre perso,per alimentare una classifica al momento solo casalinga che non basta per l’obbiettivo salvezza suffragato dall’imminente mercato dell’esperto presidente Ferrigno.
N.GIOIESE-SOVERATO. Match - clou della giornata viste le posizioni in classifica delle due contendenti. Gioiese che ha sfruttato,ultimamente, due vittorie esterne per rilanciarsi a ridosso della zona play-off con un Nocera che per una caricare i suoi più da vicino è rientrato in campo. Poi i viola sono bramosi di compensare l’eliminazione in coppa, puniti all’ultimo minuto da Ciaccio magari levando l’imbattibilità ai catanzaresi. Compito non facile con questo Soverato,granitico in difesa e cinico in attacco,che vola sulle ali dell’entusiasmo per la conquista della finalissima di coppa. Certo Galati deve fare i conti con qualche infortunio e la squalifica dell’under Eseola per affrontare forse la prima vera trasferta difficile a questo punto,visto che il derby contro il Guardavalle si giocò in campo neutro a Badolato.
 R.SERSALE-SCALEA. Non poteva capitare in questo momento,cliente più difficile per Cipparrone,visti i segnali di risveglio, dalla sala di rianimazione, con tre risultati utili consecutivi con gol. Difficile anzi difficilissimo, ma non impossibile trovare la prima vittoria  contro uno squadrone come lo Scalea,che però,ironia della sorte, ha subito l’unica sconfitta di stagione,da uomini di sersale. Dopo la sofferta conquista della finale di coppa con polemiche e dimissioni, e la precedente vittoria di rilancio contro l’Acri,che aveva troncato quattro pareggi consecutivi,Viola vuole sfruttare questo turno,apparentemente facile sulla carta. Ma un navigato allenatore come Viola sa che sono queste le partite insidiose su un campo piccolo e particolare come il Ferrarizzi e l’assenza del roccioso Scarlato appiedato dal giudice.
RENDE-CUTRO. Dimenticare subito la brutta sconfitta di Roccella è quello che chiede Ortolini ai suoi,per riprendere il trend positivo che aveva riportato su la squadra con cinque risultati utili consecutivi e una difesa senza gol. Conta sul nuovo arrivato Riolo,il rientro di Staffa e qualche altro per superare un Cutro in piena crisi. In caduta libera la squadra di Salvatore Caputo che viene da due sconfitte consecutive e che non vince da otto turni,conquistando solo quattro punti. Una vera e propria andatura da retrocessione che per il momento la vede stazionare nella zona play-out,occorre da subito,una sterzata per fomentare una salvezza alla portata dei cutresi.
Vincenzo Tarzia