Un manifesto è apparso in questi giorni a Palmi a firma di tifosi e sportivi che hanno a cuore le sorti dello stadio "Lopresti" e ne denuniciano lo stato di degrado in cui si trova.
QUESTO IL TESTO DEL MANIFESTO:
UNO STADIO A PALMI. UN MIRAGGIO! Vergogna! -
POSSIBILE CHE NELLA NOSTRA CITTA’ SI DEVE PRATICARE SOLO IL GIOCO DEL TRE SETTE, STOPPA E BRISCOLA……E NON INCENTIVARE LO SPORT AGONISTICO E NON, ANCHE ATTRAVERSO LA FRUIBILITA’ DI STRUTTURE MODERNE, SICURE E DIGNITOSE?
Noi sportivi siamo stanchi delle promesse inconcludenti fatte dall’ ultima campagna elettorale sino ad oggi. Promesse, promesse ed ancora promesse fatte con il solo fine di racimolare qualche consenso in più.
Dopo tanti progetti annunciati dal Sindaco e dal suo assessore (tutto io, lo faccio io, me la vedo io) siamo arrivati alla resa dei conti.
Tutto un imbroglio, un continuo prendere in giro i giovani, gli sportivi, la U.S. Palmese 1912, le famiglie e i bambini. Un inganno che impedisce a tutt’ oggi di non poter usufruire di uno stadio moderno, efficiente, sicuro, così come è stato garantito in tutte le cittadine della provincia.
Che fine hanno fatto i finanziamenti pervenuti? Dove sono le opere sempre annunciate e mai eseguite che l’ assessore De Santis a nome del Sindaco ha promesso di realizzare? Gli amministratori comunali sono a conoscenza delle condizioni in cui versa il campo sportivo “Lo Presti”?
Forse tra un incarico ed una spartizione di poltrona, ogni tanto, è giusto, oltre che doveroso preoccuparsi che il “Lo Presti” è avvolto nel degrado. Non ci sono impianti a norma di sicurezza, non vi sono spogliatoi decorosi e dignitosi, le gradinate sono pericolanti. Ci avevano promesso di adeguare la struttura già esistente di San Giorgio, ma anche per questa hanno sventolato progetti e preventivi di spesa, ingannando per l’ ennesima voltai cittadini senza concretizzare nulla.
Nel frattempo, la storica, gloriosa e sempre amata U.S. Palmese 1912 è costretta ad utilizzare il “Lo Presti” le cui condizioni di degrado allontanano gli investimenti degli imprenditori ed i calciatori di professione, che preferiscono andare altrove.
Per non parlare delle associazioni sportive che curano i settori giovanili costretti a lottare con l’ inefficienza da terzo mondo.
“ME LA VEDO IO…FACCIO TUTTO IO” avrebbe detto l’ Assessore tuttologo con le dita puntate sul petto.
VERGOGNA!!!!!!!! - Lotta dura senza paura!!!!!