ACRI – Settimana calda quella che ha fatto seguito all’acceso derby col Corigliano, in casa Acri. Ieri i primi verdetti della Lega con le squalifiche inflitte al dirigente accompagnatore della squadra ospite, reo di aver colpito a fine primo tempo, l’attaccante Santarcangelo e, del presidente ionico. Oltre a ciò la decisione di non omologare il risultato in attesa di conoscere quindi, nel corso della settimana quale sarà la decisione in merito al risultato della gara.
Da qui almeno la consapevolezza che, quanto affermato nel dopo Corigliano-Acri dai dirigenti e calciatori silani e, quanto riportato su alcuni organi di stampa, corrispondeva assolutamente al vero, contrariamente a quanto sostenuto invece in casa biancazzurra.
Una brutta parentesi quindi in questa stagione, con l’incidente accorso a Santarcangelo a cui hanno fatto seguito una serie di batti e ribatti che hanno fatto seguito all’incontro di calcio, tra due piazze da sempre accomuniate comunque da grande senso civico e correttezza.
Ora, però urge ritornare alla tranquillità, cercando di riprendere al più presto la via del successo. Dopo la vittoria scaccia crisi contro l’Omega Bagaladi, e lo stop di domenica col Corigliano, domenica prossima al “Città di Acri” sarà di scena il Praia. tirrenici, seconda forza del campionato ed Acri che deve cercare di far risultato per allontanarsi al più presto dalle sabbie mobili della graduatoria. Impresa ardua ma non certo impossibile per l’undici di Bruno Caligiuri.
Per l’occasione, sicure le assenze di Serra Andrea e Barbieri ( i due staranno fermi causa squalifica per due turni). In forte dubbio anche l’acciaccato Crescibene.
TIFO ORGANIZZATO. Capitolo un po deludente quest’anno nell’ambiente silano. L’augurio è che, cosi come si legge in questi giorni, sul sito della squadra si stia allestendo un nuovo gruppo che inizierà a sostenere la squadra a partire già dal prossimo impegno casalingo col Praia, continuando poi anche in trasferta.
Marcello Gencarelli (Il Quotidiano della Calabria)