Locri: a tutti i costi si doveva vincere, non poteva andare sempre male per i nostri colori, e alla fine si è riusciti a tornare alla vittoria, nelle ultime tre gare (sfortunate) conquistato un solo punto. Ancora il comunale di Viale degli ulivi è interessato ai lavori di ammodernamento, e di conseguenza la gara con la Bovalinese si è dovuta giocarla in campo neutro, nell’impianto di Via Cusmano a Locri, la seconda dopo quella col Cutro. Derby della locride per quanto concerne il torneo di Eccellenza, peraltro l’unico visto che le due formazioni sono le sole locridee che prendono parte al massimo torneo dilettantistico regionale calabrese. Vittoria meritata contro un complesso giovane che in campo ha dato tutto per ottenere un risultato positivo. Quando al quarto minuto il portiere Marengo si è opposto da vero campione ad un tiro ravvicinato di Figliomeni, tutti avranno pensato, sarà come nelle precedenti tre gare quando i rispettivi tre portieri alla fine sono risultati i migliori in campo. Ma il dubbio è durato pochissimo, visto che sul susseguente calcio d’angolo, il numero uno bovalinese aveva mandato la palla in corner, la nostra formazione ha sbloccato il risultato. Sul tiro dalla bandierina la difesa ospite ha respinto centralmente, sulla palla si è catapultato l’ex di turno Criaco che di prima intenzione ha fatto partire un missile che è andato ad insaccarsi sulla sinistra dello stesso Marengo rimasto immobile. Per rispetto dei vecchi tifosi non ha esultato. Passano pochi secondi e la formazione di mister Panarello ha avuto l’occasione per pareggiare. Grillo si incuneava sulla sinistra, calciava in diagonale sul palo opposto, Tropepi con la punta del piede sinistro a deviare in calcio d’angolo. Dopo aver rischiato seriamente il team di Figliomeni avendo ovviamente più spazi cominciava ad attaccare con insistenza portando al tiro prima Libri e poi lo stesso Criaco, in entrambi i casi Marengo a respingere in angolo, mentre una grande conclusione dai diciotto metri di Figliomeni sfiorava la traversa. A dieci minuti dal quarantacinquesimo rete del raddoppio. Fallo laterale da destra di Curtale, una specie di corner battuto con le mani provato e riprovato in allenamento, sulla traiettoria Sasà Favasuli che di testa faceva gioire la propria tifoseria. Il giocatore, primo centro stagionale, faceva col dito sopra il naso il solito gesto, zittire il pubblico, comunque rivolto ad un tifoso di fede roccellese, a cui peraltro l’ha dedicato, così lo stesso metronomo del centrocampo a fine gara. Passano un paio di minuti ed a centrocampo avviene uno scontro di gioco fra due opposti calciatori. Si accende una piccola mischia e l’arbitro su segnalazione del collaboratore ne manda altrettanti, uno per parte, negli spogliatoi. Si riprende a giocare, nel frattempo sugli spalti avviene qualche scaramuccia e l’arbitro da regolamento interrompe momentaneamente le ostilità mandando le due squadre negli spogliatoi. Dopo qualche minuto si riprende a giocare, e la partita cala sensibilmente di tono. Comunque sul terreno di gioco tanta cavalleria, tant’è che il giovane Bottiglieri con Figliomeni a terra per crampi ha mandato la palla in fallo laterale, andando subito a soccorrere l’avversario. Un bel gesto, non c’è niente da dire, se no bravo. A pochi secondi dalla conclusione del primo tempo la Bovalinese va in goal, la rete però viene annullata dall’arbitro su segnalazione del collaboratore posto sotto la gradinata per fuori gioco. Nella seconda frazione Roccella pago del doppio vantaggio rallenta un po’ fino a quando la Bovalinese non ha accorciato le distanze con Grillo bravo a trasformare un penalty. A questo punto in tutti comincia a serpeggiare la paura per un possibile pari degli ospiti, fino a quando in un’azione di contropiede Iacopetta serve Principato che tira in diagonale sul secondo palo, in agguato Saffioti che corregge nella porta sguarnita.. 3 a 1. Goal che di fatto chiude le ostilità.