PALMESE: Caputo 5, Filippone 5, Barone 5, Di Lorenzo 6, Brancati 7, Mileto 5 (34°st. Piccolo sv.), D’Ascola 5, Musumeci 5 (34°st. Ficara sv.), Careri 5, Caracciolo 5, Fioriti 6 (10°st° Trunfio sv). In panchina: Bonito, Falduto, Parrello, Artuso. Allenatore: Peppe Perna 5.

SCALEA: Fedele 6, Leta 6, De Miglio 6, Scafaro 6, Vitale 7, Ferraro 6, Cambria 6, Vanzetto 6, Prete 6 (45°st. Guastella sv.), Longo 7 (30°st. Spataro sv.), Leone 6. In panchina: Spingola, Scarnato, Venere, Vaccaro, Foderaro. Allenatore: Franco Viola 7.

ARBITRO: Marco Lamanna di Catanzaro 7 (Olivadoti di Lamezia Terme e Luppino di Catanzaro 7).

NOTE: Giornata estiva. La temperatura segna 23 gradi. Ammoniti: Brancati (P), Leta, Scafaro e Cambria (S). Spettatori 400. Calci d’angolo 2 a 0 per la Palmese. Recupero: 1pt e 4st. In tribuna i tecnici Dal Torrione e Giovinazzo.

DIRETTAMENTE DAL LEGGENDARIO “Lopresti” SEMPRE PIU’ ABBANDONATO DA TUTTE LE AMMINISTRAZIONI LOCALI - E bon! All’interno di un “Lopresti” ormai trasformato ad un campo di patate (a tal proposito, complimenti a chi si disinteressa della struttura sempre più abbandonata a se stessa), la Palmese si arrende allo Scalea del Presidente Rovito, al suo terzo anno a Scalea. Una squadra affidata a Franco Viola che di campionati ne ha vinti parecchi e che a Scalea vuole continuare a stupire. Una squadra attrezzata per il salto di categoria anche se Rovito dice che questo torneo sarà difficile perché finalmente si giocherà senza combine. Viceversa la Palmese continua a deludere ed arriva puntuale la debacle davanti al proprio pubblico deluso ed amareggiato. L’undici di Perna non può continuare a giocare senza attaccanti di ruolo e senza una vera identità. Bellissimo il gesto a fine gara di mister Viola che ha incoraggiato gli atleti neroverdi, al rientro negli spogliatoi, uno per uno, come nessuno prima d’ora aveva mai fatto a Palmi. Complimenti a Franco Viola.
LA CRONACA: I primi 45 minuti trascorrono tra la noia. Nessun tiro in porta ma solo tanta confusione. Nella ripresa la musica cambia per merito dello Scalea; al sesto minuto quel volpone di Leo Vanzetto vede liberissimo il compagno Vitale e dalla destra mette il pallone lungo dove la difesa neroverde è titubante ed il numero cinque cosentino colpisce di testa e batte Caputo. La Palmese è incapace a reagire. Nel reparto avanzato c’è solo tanta tristezza. Non c’è nemmeno Bracco. I cosentini gestiscono e assestano il colpo del kappaò al momento opportuno, tipico delle squadre di Franco Viola. Al 28esimo sugli sviluppi di un’azione rapida iniziata da Cambria e Longo, l’interessantissimo Leta serve millimetricamente Prete che di testa batte a palombella Caputo. Per Prete ancora un centro al “Lopresti” dopo la splendida rete della scorsa stagione con la maglia del Rende. Per la Palmese serve urgentemente risolvere i problemi nel reparto avanzato ma non solo. Il ribattezzato “profeta” Peppe Perna non dormirà sonni tranquilli ma il campionato è ancora lungo. Alla Società il compito di apportare i giusti correttivi per rimettere la squadra in carreggiata.

Tratto da “Il Quotidiano della Calabria” di Sigfrido Parrello