Scalea: Fedele (Spingola), Oliva, De Miglio, Ferraro, Leta, Scafaro, Foderaro, Vitale, Longo, Guastella (Barillari), Cambria (Balsamo)
All. Viola
Rende: Randazzo, Spadafora, Staffa, Guido, Corosiniti, Paschetta, Lucarelli (Stillitano), Mollo, Tuoto, Provenzano, Trotta (Altomare)
All. Ortolini
Marcatori: Vitale (S), Provenzano (R), Foderaro (S).
Arbitro: Cosso dI Reggio Calabria
Foderaro regala altri tre punti alla squadra di mister Viola, che ora sale a 7 in graduatoria portandosi a sole due lunghezze dalla capolista Montalto. Protagonista il direttore di gara, il signor Cosso di Reggio Calabria che non è stato certo in giornata, sopratutto nell'assegnazione dei calci di rigore. Senza dubbio frettolosa la decisione di assegnare il calcio dagli 11 metri al Rende: a capitalizzare dal dischetto è stato Provenzano che ha portato i suoi sul pari, annullando il temporaneo vantaggio dello Scalea arrivato dai piedi di Vitale. Altrettando discutibile il rigore concesso allo Scalea, che aveva il forte sapore di "compensazione", a sbagliare dal dischetto però è Guastella. A chiudere la gara Foderaro, che al 38' del secondo tempo, batte Randazzo portando in cassaforte l'intero bottino.