Spettacolo, emozioni e colpi di scena in questo derby del cosentino valevole per la quarta giornata del girone di ritorno del campionato di Eccellenza. Partita che sembra chiusa dopo solo mezz'ora ma riaperta per un comportamento ingiustificabile di Cassaro che lascia la propria squadra in dieci, concede un calcio di rigore alla formazione ospite e consente al Belvedere di crederci fino all'ultimo secondo. Pronti via e dopo pochi minuti il capitano Forte realizza la prima marcatura su assist di Carotenuto. Passano dieci minuti ed il bomber di casa realizza la seconda marcatura; evidentemente aveva qualcosa da dimostrare a qualcuno (leggasi Infantini) e il Belvedere si conferma la sua preda preferita. Il goal è una autentica prodezza. Stop a trenta metri dalla porta, pallone che rimbalza e tiro al volo che si va ad infilare nel sette con una parabola su cui Amatuzzo non può nulla. Due a zero e tutti in piedi ad applaudire. Al trentesimo arriva il tre a zero. Azione perfetta degli attaccanti: Esposito spizzica la palla, Forte si inserisce rubando il tempo all'avversario, mette al centro per Carotenuto il quale non sbaglia. Tre a zero e partita che sembra ormai chiusa. La riapre, però, Cassaro, che inaspettatamente compie un fallo a palla lontana, e per di più in area, sul quale l'arbitro non può sorvolare. Espulsione del giocatore e rigore per il Belvedere che Granito realizza spiazzando Negro. Finisce così il primo tempo con i ragazzi ancora increduli sul comportamento del proprio compagno. La ripresa comincia con il Belvedere che crede al recupero; gli uomini di Infantini si portano in avanti più volte ed alla fine realizzano la seconda marcatura con Pietravalle che di testa supera Negro. Tre a due e partita al cardiopalma fino alla fine. Il Praia resiste bene e si porta a casa, soffrendo e sudando, una partita che avrebbe potuto gestire certamente in maniera diversa. Ora l'attenzione si sposta a Mercoledì dove sul campo di Lamezia Terme si giocherà la finale di Coppa Italia contro l'Hinterreggio.