ROSSANO – Qualche cambiamento in vista? Pare proprio di si. Ci riferiamo all'assetto tattico che la Rossanese potrebbe adottare domenica prossima a Capo Vaticano. A giusta ragione, probabilmente, Giovanni Franco le prova tutte dopo l'opaca prestazione di domenica scorsa contro il Siderno. Che il mister abbia in mente, dunque, di cambiare il 4-2-3-1? Ieri nel test infrasettimanale il tecnico bizantino ha optato per l'albero di natale, il 4-3-2- 1 con una cerniera di centrocampo composta da Grasso, Tortora e Gregorace, due mezze punte, Di Maggio e Nocera, più Corona in avanti. Il tecnico non ha potuto contare sul difensore Luca Tonti, acciaccato a causa di un colpo rimediato nell'ultimo turno di campionato. Tra i difensori certamente più forti del girone, Tonti è un punto fermo tanto che Franco spera di poterlo recuperare in vista dell'impervio match di Capo Vaticano. Al suo posto in difesa, 'allenatore ieri ha schierato Parise a far coppia con De Luca. A proposito del capitano, sempre ieri si è detto molto rammaricato della prestazione offerta domenica ma sicuro di una pronta rivalsa sin da subito. Tornando alla partitella, come accennato la Rossanese ha ospitato allo “Stefano
Rizzo” la Luzzese, compagine che sta dando battaglia alla vetta nel girone A di Promozione, allenata dall'ex difensore rossoblù Sergio D'Acri.
Per la cronaca la sgambata si è conclusa con il risultato di tre reti a zero a favore dei bizantini grazie ai gol realizzati da Di Maggio, Corona e Macrì. Proprio quest'ultimo potrebbe tornare a far parte dell'undici titolare nella posizione di esterno basso di destra (Franco con lui aveva iniziato la stagione),
insieme al suo dirimpettaio sulla fascia sinistra, l'altro juniores Scarfone. Mister Franco, potrebbe riporre la sua fiducia sui due terzini under. Ad ogni modo, con tutta probabilità, fugherà ogni dubbio sullo scachiere da mandare in campo a Capo Vaticano, nella giornata di oggi. Qualche nodo da sciogliere, insomma, v'è ancora. Ma come si suol dire, “la notte porta consiglio”.
Luca Latella