Temperature prettamente estive hanno “condizionato” le tante partite che si sono disputate sui campi della nostra regione. Di solito gli arbitri ben allenati non soffrono il “primo caldo” stagionale ma in alcuni casi le elevate temperature hanno influito in modo rilevante anche tra i contendenti delle squadre impegnate a sfidarsi fino all’ultimo secondo. Si è iniziato sabato con due sfide molto importanti. Spareggio tra Rende e Scalea disputatosi presso lo “Stefano Rizzo” di Rossano(CS). Arbitro designato Affatato della vicina Domodossola coadiuvato da Palumbo e Minniti di Reggio Calabria. Buona la sua direzione anche se in alcune circostanze non ha usato lo stesso metro di giudizio. Non ha assolutamente influito sul risultato finale ed ha dimostrato grandi doti atletiche anche se stilisticamente non è un bel vedere. Sin da subito ha dimostrato carattere ed ascendente nei confronti di tutti i protagonisti distribuendo equamente i giusti e dovuti provvedimenti disciplinari. Sufficiente la collaborazione degli assistenti anche se Palumbo deve “lavorare” molto di dieta alimentare e preparazione atletica se vuole raggiungere una condizione fisica adeguata. Non essendo un grande velocista, in alcuni casi ha “perso” il penultimo difensore e in una occasione ha segnalato un calcio d’angolo nonostante il pallone abbia anticipatamente varcato la linea di fondo di oltre 50 centimetri. Per Palmese-Acri è stato inviato il fiorentino Baroni, assistito da Torchia e Olivadoti di Lamezia. Nonostante abbia dimostrato grande esperienza, ha “sorvolato” su un contatto in area ai danni di Tuoto che ha vistosamente reclamato, ma non ottenuto, il calcio di rigore. E’ stata una gara a tratti molto nervosa con l’arbitro toscano costretto a “mediare”, usando il buon senso e la personalità che ha dimostrato di possedere. Buono l’operato degli assistenti anche se si sono “lamentati” per il troppo caldo e per aver dovuto indossare le divise a maniche lunghe non disponendo di quelle estive. La sfida per “sopravvivere” tra Amantea e Roccella è stata affidata a Viola di Bari e agli assistenti Trapasso di Catanzaro e Audino di Lamezia. Partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre e alla fine le maggiori motivazioni hanno premiato i ragazzi di Tonino Figliomeni che hanno giocato gli ultimi 20’ minuti in superiorità numerica per la giusta espulsione di Aloe. Quasi sufficiente la prestazione del direttore di gara barese che in alcune circostanze ha dimostrato di avere le idee “annebbiate”. Ha dimostrato poca personalità “concedendo” a calciatori e dirigenti di protestare in continuazione. Ha più volte fatto uso del richiamo verbale che non ha prodotto alcun effetto. Gravissimo l’errore che stava commettendo al 26’ del primo tempo e confermato dalle immagini televisive. Mentre il portiere Andreoli stava per effettuare un rinvio, Iervasi furbescamente e aiutandosi con il braccio, ha deviato il pallone in rete. L’arbitro, girato di spalle(mai perdere il controllo visivo del pallone) non ha notato la scorrettezza, subito segnalatagli dall’attento Audino che, dopo aver richiamato l’attenzione del giudice di gara, ha fatto giustamente annullare la rete ed ammonire l’attaccante ospite. Play-Off Promozione: Anche Promosport-Sersale si è disputata sabato ed è stata diretta da Garoffolo di Vibo Valentia. Anche in questo caso il caldo estivo è stato determinante per calciatori e terna arbitrale. Giusta e immediata l’espulsione di Corea per fallo da ultimo uomo e conseguente calcio di rigore. Non sempre le sue decisioni sono state condivise dai contendenti in campo e in alcuni frangenti gli animi si sono “surriscaldati”. Non ha fatto un buon uso del richiamo verbale anche perché i “comizi” non sortiscono alcun effetto. Ha usato uno spostamento approssimativo e durante il secondo tempo ha accusato un “fisiologico” calo atletico. Vivaci le proteste sersalesi per un rigore non “sanzionato” e non “confermato” da chi sedeva in tribuna ad osservare. Luzzese-Tortora è stata affidata al “veterano” Cundò di Soverato che non sarà tra i “papabili” alla promozione in categoria superiore, mentre Taurianovese-Bocale è stata assegnata a Barbuto di Vibo. Appena sufficiente il suo operato anche se in alcuni casi doveva dimostrare più fermezza e determinazione. Non è un arbitro-atleta e ciò lo ha costretto a dosare le forze atletiche per sopperire al caldo afoso della giornata. Contestato dai locali l’assistente Carlizzi di Vibo(che quest’anno andrà in “pensione”) per alcuni sbandieramenti dubbi che neanche le immagini riescono a chiarire. Non conosce soste Loprete di Catanzaro che dopo aver diretto la finale di Coppa Calabria è stato demandato a fischiare il derby tra Siderno e Brancaleone. Anche lui non rientra tra i promossi e la finale di Coppa è stato il giusto premio che la Commissione gli ha riservato. La sua prestazione non ha influito sul risultato finale della gara ma ha lasciato molti “dubbi” di interpretazione. Manca all’appello qualche ammonizione e qualche “fallo” non sanzionato. In occasione dell’ammonizione comminata al giovane Morabito, lo stesso calciatore non “accettando” il provvedimento disciplinare, ha platealmente “applaudito” il direttore di gara che non ha avuto il coraggio di espellerlo. Durante il secondo tempo il gioco è stato interrotto più volte per vari infortuni e nonostante le 5 sostituzioni effettuate ha assegnato soltanto 3 minuti di recupero per poi fischiare la fine dopo 2' minuti e 52'' secondi. E’ vero che l’unico e insindacabile cronometrista è l’arbitro ma a volte è anche doveroso far rispettare il regolamento. Buona la collaborazione degli assistenti Cannistrà e Vecchi, sempre attenti e puntuali. Play-Out Promozione. Nicastro-Tiriolo e Mirto Crosia-Belvedere sono state rispettivamente dirette da Moreno Longo di Paola e Mancuso di Vibo. Entrambe terminate con un risultato ad occhiali e tutto si deciderà nella gare di ritorno. “Sospese” a data da destinarsi Locri-Capo Vaticano e C.Lazzaro-Africo in attesa delle decisioni che verranno assunte dall’Organo di Giustizia Sportiva. Speciale “premio” per Sorrenti di Taurianova, Scaramuzzino di Locri e Zinzi di Catanzaro che hanno diretto la Supercoppa Regionale disputata a Melito Porto Salvo tra le neo promosse Bagaladi,Guardavalle e Real Sersale. Lasciati a riposo gli “esperti” Marchese,Nicoletti,Nocella e Colosimo che saranno impegnati domenica prossima. Ancora un riconoscimento per la sezione di Locri del Presidente Rispoli: lo spareggio tra Pagliarelle e Cotronei (la prima è approdata in Prima Categoria) disputato sul sintetico di Isola Capo Rizzuto davanti a oltre mille spettatori, è stato diretto dal giovane David Fiorenza, appena reduce dall’esordio in Promozione. Si dice un gran bene di questo giovane arbitro “figlio d’arte” seguito e consigliato costantemente dal padre Nicola che gli annali del Calcio Dilettantistico Calabrese lo citano come un "grande" Arbitro prima,un Assistente di "peso" poi e da quasi un decennio è un "ottimo" Osservatore  Arbitrale del Calcio a 5 Regionale, per non dimenticare che ancora oggi, ricopre un ruolo di estrema importanza in seno al Consiglio Direttivo Sezionale.


a cura di Antonio Dattilo