PALMESE: Raco 5, Scopelliti 6 (19°st. Artuso sv.), Barone 6, Falduto 6, Nucera 6, Messena 7, Trunfio 6, Idone 5, Santiago Dorato 6, Aquilino 6 (6°st. Bartolomeo 6), D’Ascola 6 (31°st. Bracco sv.). In panchina: D’Agostino, Rando, Filippone, Esposito.
Allenatore: Mario Dal Torrione 6.
ACRI: Mauro 6, De Rose 6 , Gallo D. 6, Cavatorti 7, Tankoua 6, De Luca 7, Chimento 7, Balsamo 7, Tuoto 6 (16°st. Gallo P. 6), Brillante 6 (8°st. Tucci 6), Domanico 7 (40°st. Urso sv). In panchina: Pellegrino, Perri, Tomasi, Aquino. Allenatore: Francesco Ferraro 7.
MARCATORI: 4°pt. Trunfio (P), 38°st. Domanico (A), 42°st. Tucci (A), 45°st. Messina (P).
ARBITRO: Baroni di Firenze 7 (Torchia e Olivadoti di Lamezia Terme 7).
NOTE: Pomeriggio d’estate con temperatura intorno ai 25 gradi. Spettatori 450. Angoli 6 a 3. Ammoniti: Idone e Messina (P), Tuoto (A). Recupero: 2 e 2.
DIRETTAMENTE DAL LEGGENDARIO "Lopresti" - …dopodiché…niente da fare per la Palmese del giovane Presidente Giancarlo Oliveri che non riesce a battere l’Acri del tecnico di Polistena Francesco Ferraro rimandando così il verdetto a domenica prossima sulle montagne del cosentino quando i ragazzi di Mario Dal Torrione dovranno solo ed esclusivamente vincere per aver diritto di partecipare alla finale ragionale. Per la classifica avulsa infatti alla squadra neroverde serve solo un successo. Contro l’Acri che già aveva sconfitto il quasi centenario club della Piana nei due precedenti di campionato, la Palmese non ha particolarmente brillato. In un pomeriggio d’estate e di caldo, capitan Aquilino e company non sono stati all’altezza della situazione e si sono smarriti dopo soli quindici minuti. Dopo quei quindici minuti iniziali che sembravano un assedio alla porta difesa da Mauro. Si perché la Palmese per quindici minuti ha messo sotto pressione l’Acri sfiorando più volte il raddoppio.
CRONACA: Parte fortissimo la Palmese che passa subito con Trunfio che d’astuzia riesce a trovarsi a tu per te con Mauro sulle conseguenze di un calcio di punizione con la palla che arriva dentro l’aria dove Demetrio colpisce. Palmese a tutta birra e raddoppio sfiorato per ben tre volte con Aquilino, Santiago Dorato, lo stesso Trunfio e con Messina. Sembra che la Palmese possa gestire bene il match con l’Acri che appare in difficoltà. Al minuto numero sedici i cosentini reclamano vibratamente per un penalty non concesso su Tuoto che viene spinto da Nucera. Da questa occasione nasce un parapiglia che coinvolge diversi calciatori. L’arbitro, il Toscano di Firenze Baroni prima appare in difficoltà e poi mette tutti in riga. Il caldo continua a picchiare sul “Lopresti” e la Palmese si smarrisce mentre l’Acri ne approfitta per pareggiare a causa di una distrazione di Raco che si fa clamorosamente sorprendere da Domanico che con un tiro senza pretese mette alle spalle del sostituto di D’Agostino pareggiando la gara al minuto numero 38. La ripresa non è particolarmente bella e l’Acri gestisce bene il pareggio anzi, a cinque minuti dalla fine va in vantaggio per una ennesima distrazione dell’estremo difensore nero verde che si fa battere da Tucci ancora dalla distanza. Reazione d’orgoglio nero verde che pareggia al noventesimo con Messina che sugli sviluppi di un calcio di punizione pareggia. Domenica ad Acri bisogna vincere e la Palmese del tecnico Dal Torrione è già pronta per l’ennesima impresa.
tratto da "Il Quotidiano della Calabria" di Sigfrido