U.S.PALMESE 1912: D’Agostino, Rando, Barone, Nucera, Caricato, Artuso, Trunfio, Aquilino, Dorato, Idone, Bartolomeo. In panchina: Raco, Filippone, Scopelliti, Parrello, Messina, D’Ascola, Bracco. Allenatore: Mario Dal Torrione.

ACRI: Mauro, De Rose, Gallo D., Tankoua, Balsamo, De Luca, Aquino, Cavatorti, Gallo P., Urso, Tuoto. In panchina: Pellegrino, Altomare, Domani, Tortorella, Conforti, Tomasi, Tucci. Allenatore: Francesco Ferraro.

ARBITRO: Nicoletti di Catanzaro (Vommaro e Maiorano di Paola).

 

DIRETTAMENTE DAL LEGGENDARIO "Lopresti" - Ennesima dimostrazione che la struttura del "Lopresti" non è più idonea a disputare gare alla "faccia" della tifoseria neroverde ma soprattutto dei cittadini palmesi che da sempre si sentono solo promettere, promettere e promettere da ogni Amministrazione Comunale sempre la stessa cosa: "Ristruttureremo il "Lopresti" ed invece...campa cavallo che l'erba cresce.<<Alla fine ha vinto il maltempo. U.S.Palmese 1912 ed Acri non sono scese in campo per disputare la settima di ritorno di questo torneo edizione 2009/2010. Il leggendario “Lopresti” infatti, non ha retto alle abbondanti piogge cadute in queste ore rendendo il terreno di gioco un pantano. La fascia laterale dal lato della tribuna coperta, soprattutto, era completamente sommersa dall’acqua. Il direttore di gara, il signor Nicoletti di Catanzaro, dopo aver effettuato due sopralluoghi accompagnato dai capitani delle squadre, ha rinviato così l’incontro a data da destinarsi per impraticabilità di campo. L’importante sfida play-off dovrà attendere. La Palmese, reduce da tre risultati utili, arrivava all’incontro forte del secondo posto in graduatoria e con la voglia di riscattare il pari interno con lo Scalea. L’Acri, staccato in classifica di un solo punto, si era presentato a Palmi galvanizzato per le prime due vittorie ottenute con il nuovo tecnico Ferraro. Per Mario Dal Torrione, tecnico neroverde, rinviare la gara è stata la scelta giusta. «Il terreno non avrebbe permesso una partita dignitosa. Abbiamo già giocato con Amantea e Scalea in condizioni disagiate e le gare hanno perso di spettacolo. In ogni caso eravamo pronti. Non avevamo neanche squalificati». Ora per i neroverdi è in programma la trasferta di Soverato. «Innanzitutto, speriamo che le condizioni del tempo migliorino. Per il resto, sarà una gara difficile, loro hanno un buon gioco. Un calo della Palmese nelle ultime gare? Credo che i campi pesanti ci abbiano condizionato. Siamo una formazione che predilige il gioco palla a terra. Inoltre, nell’ultimo turno abbiamo avuto di fronte una signora squadra come lo Scalea». Sugli obiettivi stagionali, infine, Dal Torrione è chiaro: «Il Bagaladi è irraggiungibile. Noi proveremo ad arrivare ai play-off con il mioglior piazzamento». Anche il tecnico ospite Francesco Ferraro ha accettato il rinvio. «Viste le condizioni del terreno, da regolamento non credo si potesse fare diversamente. So bene che potrei incontrare una Palmese con un organico al completo nella prossima sfida, ma cercheremo ugualmente di sfruttare le nostre doti per giocarci la partita». I cosentini, con il nuovo tecnico, hanno già fatto passi avanti nei risultati, ma il lavoro è appena iniziato. «Proverò a sfruttare questa pausa per incidere maggiormente sul gruppo. Cosa bisogna migliorare? Basta una sola parola per rispondere: mentalità». I rossoneri adesso affronteranno due turni in casa con Scalea e Soverato. «Innanzitutto pensiamo allo Scalea, forse la squadra più forte del campionato. Dovremo stare molto attenti ed evitare errori banali. L’obiettivo è quello di portare l’Acri nei play-off».

 

di Sigfrido Parrello