PALMESE - SCALEA: 1 - 1
PALMESE: D'Agostino 7, Rando 6, Barone 6, Nucera 6, Caricato 6, Scopelliti 6, Trunfio 6, Aquilino 6, Santiago Dorato 6, Idone 6 (33°st. Messina sv.), Bartolomeo 6. In panchina: Raco, D'Ascola , Parrello, Filippone, Bracco.
Allenatore: Mario Dal Torrione 6.
SCALEA: Spingola 6, Oliva 7, De Miglio 6, Longo A. 7, Spataro 6 (34°st. Del Popolo sv.), Vitale 7, Foderaro 7, Vanzetto 6, Longo F. 7, Micieli 6, Cambria sv. (28°pt. Corapi 6). In panchina: Marchese, Pizzini, Venere, Faye, Scafaro.
Allenatore: Franco Viola 7.
MARCATORI: 15°pt. Vitale (S), 33°pt. Santiago Dorato su rigore (P).
ARBITRO: Colosimo di Crotone 6 ( Cannistrà di Catanzaro e Vono di Soverato).
NOTE: Pomeriggio gelido e piovoso con una temperatura intorno ai 6 gradi. Terreno di gioco in pessime condizioni e quasi impraticabile. Spettatori 300 con 20 irriducibili tifosi scaleoti. Angoli 2 a 3. Recupero: 4pt - 3st. Ammoniti: Miceli, Foderaro e Vanzetto (S), D’Agostino (P).
DIRETTAMENTE DAL LEGGENDARIO "Lopresti" - E bon! Terzo pareggio casalingo per la Palmese che questa volta non conferma la legge del “Lopresti” e si fa imbrigliare dallo Scalea di Franco Viola che ritornano sulle rive del cosentino con un meritato pari che porta l’undici del Presidente Rovito sempre più a ridosso della zona play-off. Da segnalare le pessime condizioni del terreno di gioco del “Lopresti” che, ridotto ad un vero pantano, ha enormemente condizionato le due squadre che non si sono potute esprimere come di solito fanno considerato che Palmese e Scalea sono due formazioni che prediligono un gioco lineare con palla a terra e geometrie.
Un punto d’oro per gli scaleoti che a Palmi hanno dimostrato di giocare un ottimo calcio e di aver imparato gli insegnamenti di Viola. La Palmese viceversa, non si è espressa come al solito soprattutto quando gioca davanti al suo passionale pubblico. Si è notato che l’undici di Dal Torrione predilige giocare palla a terra e quando c’è da attaccare senza poter esprimere questo tipo di gioco, i neroverdi appaiono in difficoltà. La squadra è apparsa troppo lunga tra i vari reparti è questo ha penalizzato soprattutto il gioco offensivo.
CRONACA: Inizio sotto il diluvio e con un freddo gelido. Qualcuno pensa che il signor Colosimo può sospendere il match ed invece si gioca. Lo Scalea passa in vantaggio al 15esimo con Vitale che salta più di tutti e di testa batte D’Agostino. Uno a zero, palla al centro e la Palmese reagisce al 33esimo per “merito” di Foderaro che tocca il pallone con la mano per il penalty sacrosanto. Batte l’argentino Santiago Dorato che spiazza Spingola e fa uno a uno. Al 40esimo Fabio Longo per poco non riporta lo Scalea in vantaggio con D’Agostino che si supera.
Nella ripresa la terna arbitrale fa innervosire il pubblico con decisioni poco chiare. La Palmese tenta di vincere ma si trova di fronte una signora squadra che non si chiude anzi, spesso impensierisce la retroguardia neroverde. D’Agostino al 21esimo si salva di Micieli e subito dopo Spingola devia in corner un tiro di Trunfio. Si arriva al novantesimo e dopo tre minuti di recupero, Colosimo di Crotone fischia la fine mandando tutti sotto una doccia bollente che dopo un pomeriggio del genere è davvero rigenerante.
Palmese e Scalea fanno uno a uno con i cosentini che ottengono il settimo risultato utile consecutivo mentre per la Palmese del Presidentissimo Giancarlo Oliveri questo è il terzo pareggio davanti al proprio pubblico a coronazione di un campionato più che soddisfacente e con la classifica che al momento dice partecipazione ai play-off.
Domenica il quasi centenario club della Piana giocherà nuovamente al “Lopresti” dove affronterà l’Acri mentre lo Scalea riceverà al “Longobucco” la Nuova Gioiese.
tratto da "Il Quotidiano della Calabria" di Sigfrido Parrello