C. ACRI: Piazza 6,5, Serra Andr. 6, Azzinnari 7, Barbieri 6,5 (23’ st Pignanelli 6), Serra Ant. 7, Tramonte 6, Molinaro 6,5 (29’ st Ferraro 6,5), Balsamo 6,5, Santarcangelo 6,5, Andreoli 6,5, Santo 7. In panchina: Mauro, Crescibene, Belsito, Sposato, Pascuzzo. All. Caligiuri
BOVALINESE: Vadalà 6,5, Grillo 6, Lucà 6, Vitetta 6, Criaco 6 (45’ pt Parlongo 6), Milano 6,5, Origlia 6,5, Romeo 6,5, Accinni 7 (33’ st Misitano sv, 44’ st Carpentieri sv), Cundari 6, Cuntale 6. In panchina: Ebanista, Manglaviti, Denaro, Bruzzaniti. All. Panarello
ARBITRO: Simone di Catanzaro ( Gaglianese e Piroso di Catanzaro)
MARCATORE: 40’ pt Accinni
NOTE: Spettatori 350 circa. Ammoniti: Pignanelli (CA); Vadalà, Criaco, Milano, Romeo e Accinni (B). Espulsi: al 39’ st Tramonte (CA) per proteste, al 47’ st Romeo (B) per proteste, al 48’ st Cundari (B) per fallo di reazione. Angoli: 4-1. Rec. 3’ pt, 4’ st.
ACRI – La Bovalinese ottiene il massimo con il minimo sforzo, costringendo l’Acri ad una nuova battuta d’arresto casalinga. Gara nervosa, soprattutto nella ripresa, complice anche un terna arbitrale non certo in giornata di grazia. Un gol in fuorigioco convalidato ai reggini, seguite poi da una serie di decisioni che hanno contribuito ad incattivire l’incontro con i silani la terminano la gara in dieci e la Bovalinese in nove.
CRONACA. Dopo tre minuti Azzinnari manca dalla distanza lo specchio di porta. Al 20’ l’acri reclama il penalty per un fallo in area ai danni del neo acquisto Andreoli.
Sette minuti dopo su punizione di Azzinnari Santo colpisce di testa mancando la porta. Alla mezz’ora Vadalà è chiamato in causa su un calcio di punizione di Azzinnari mentre al 33’ Molinaro incorna di testa un assist del capitano la cui palla termina alta.
Al 40’ il gol partita. Su azione di contropiede Origlia serve con un lancio lungo Accinni che in posizione di out-sider si porta al limite dell’area e con un pallonetto infila un Piazza fuori dai pali.
Nella ripresa al 6’ su assist di Serra Andrea Andreoli viene anticipato da Vadalà, mentre al 12’ buona azione locale con Santarcangelo che dal limite fa partire un rasoterra deviato poi da Santo oltre lo specchio di porta.
L’ìAcri crca quindi la via del gol riuscendo però a finalizzare ben poco in una gara che diventa sempre più tesa.
SPOGLIATOI. Caligiuri è più che amareggiato al termine della gara. «La squadra non era partita male – ha esordito – purtroppo una volta subito il gol tutto si è complicato, la squadra non ha più ragionato. L’unico responsabile resto comunque io, forse c’è bisogno di una riflessione».
In casa reggina , a parlare è il presidente Ferrigno (l’allenatore Panarello era tra l’altro squalificato). «Una vittoria di peso in una gara macchiata da una direzione di gara un pò in ombra. Non ci sta infatti che una squadra che vince in trasferta alla fine termina la gara in nove».
Marcello Gencarelli dal quotidiano della calabria