Isola C.R. 0
Scalea 1
Isola C.R: De Gennaro 6; Gerace 6 ( 45 ° st Vasapollo 5,5); Caterisano 6; Serra 6; Muraca 6; Scuteri 6,5; Curia 6 ( 20° st Talarico 5,5); Bruno 6 ( 27° st Loiacono 5,5); D’accardio 5,5; Stasi 6,5; Rocca 6,5. In panchina: Caglioti, Scerbo, Leone, Loiacono, Talarico, Vasapollo, Melissari. All. Caligiuri 5,5.
Scalea: Spingola 6; Oliva 6; Venere 5,5; Scafaro 6; Spataro 6; Ferraro 5,5; Foderaro 6 ( 45° st Longo A. 5,5); Vanzetto 5,5; Longo F. 6; Cambria 6 ( 34° st De Miglio 5,5); Amendola 6 ( 11° st Migeli 6). In panchina: Marchese, De Miglio, Migeli, Vitale, Pizzini, Longo A., Corapi. All. Viola 5,5.
Arbitro: Maiolo di Locri 5,5 (Fascetti e Sicilia di Reggio 5,5).
Note: giornata nuvolosa e molto fredda; spettatori circa 400, poca rappresentanza ospite. Marcatori: Migeli (S) 16° st. Ammoniti: Bruno e Muraca (I); Longo F. e Spingola (S). Recupero: 0° pt; 5° st.
Di Antonella Mellace
Isola di Capo Rizzuto: Dopo il pareggio di mercoledì contro il Rende, la posizione dell’Isola C.R. si appesantisce ulteriormente poiché la sconfitta per un gol a zero contro lo Scalea non fa sicuramente ben sperare. La fiducia nella salvezza non abbandona l’animo dei locali soprattutto dopo gli ultimi acquisti della dirigenza crotonese in virtù delle partenze di molti giocatori nel corso delle ultime settimane.
Fin dall’inizio della gara, la partita si presenta molto equilibrata; entrambe le formazioni si portano avanti senza destare particolare timore alle rispettive barriere avversarie. Al 10° è l’Isola a rendersi dapprima pericolosa: il tiro di Curia per Bruno non è ben sfruttato da Rocca che calcola male la traiettoria; al 17° D’Accardio ( nuovo acquisto della squadra locale) mette in campo un’ottima palla- gol, ma nessuno dei compagni si fa trovare. Pochi minuti dopo i ragazzi di Caligiuri sembrano voler passare in vantaggio: Spingola respinge in calcio d’angolo il potente tiro di Rocca sul calcio di punizione di Scuteri. Al 26° D’Accardio mette in rete il pallone su cross di Rocca: l’illusione del gol svanisce immediatamente, l’arbitro annulla il gol per un fuorigioco praticamente inesistente. Intanto lo Scalea reagisce poco o niente all’attacco degli avversari; al 33° il tiro di Stasi sfiora il palo; al 40° Spingola respinge su palo il quasi auto-gol di Scafaro che aveva cercato di deviare il calcio pericoloso di Rocca, vicino al gol.
Nella ripresa si cerca in qualche modo di cambiare il risultato che di sicuro non sta bene a nessuna delle formazioni. nei primi minuti di gara l’Isola si porta avanti con Scuteri che, su calcio di punizione, manca di poco il gol. Il vantaggio arriva qualche minuto dopo: all’11° Migeli prende il posto di Amendola e cinque minuti dopo il suo ingresso in campo regala alla squadra il gol decisivo per il risultato finale: tra una serie di passaggi di palla da un compagno all’altro, il forte attaccante ha ben valutato quando e come spiazzare De Gennaro.
L’Isola cerca di reagire al gol, senza però nulla di fatto: lo Scalea cerca in tutti i modi di proteggere il risultato, i locali conquistano poche palle: cross di Scuteri per Loiacono al 27° non desta difficoltà al numero uno avversario. Al 32° Scuteri prova direttamente il tiro in rete su punizione che termina alto; nei minuti di recupero i locali si sono giocati il pallone fino al fischio finale della gara: il tiro di Scuteri e la traversa di D’Accardio, senza nulla di fatto, chiudono così il quinto dei minuti di recupero in una gara in cui un pareggio andava più che bene.
tratto da "Il quotidiano della Calabria"