Chiuso il girone di andata con il pareggio di domenica a Gioia Tauro, in casa Acri, approfittando della pausa natalizia, è tempo di fare un primo bilancio della stagione. Lo abbiamo fatto con il dg Angelo Siciliano, che tornato ad Acri dopo la positiva esperienza alla Rossanese, su mandato della società rossonera ha costruito una squadra competitiva con un budget limitato, prendendosi così qualche piccola soddisfazione calcistica. Per prima cosa però torniamo sul buon pareggio conquistato in casa della Nuova Gioiese «è stata una partita che potevamo vincere – esordisce Siciliano - soprattutto nel primo tempo abbiamo avuto due nitide occasioni, con Gallo e Cavatorti, che però non siamo riusciti a concretizzare, nella ripresa abbiamo giocato meno bene, ma nonostante tutto non abbiamo corso particolari rischi». Ma a Gioia Tauro Siciliano è rimasto colpito dalla magnifica ospitalità riservata alla sua squadra «un'accoglienza e un'ospitalità davvero squisita e per la quale volevo ringraziare la società della Nuova Gioiese nella persona del presidente Nucera». Ma il pari di Gioia Tauro conferma che la squadra di mister Curcio in trasferta qualche problema lo ha se è vero che finora c'è stata una sola vittoria, a Scalea, e poi solo pareggi e sconfitte. Su questo Siciliano vede il bicchiere mezzo pieno «è vero che abbiamo vinto solo a Scalea, ma è anche vero che finora non abbiamo trovato una squadra capace di metterci sotto, forse a Scalea siamo stati più cinici che in altre occasioni, ma nelle altre trasferte abbiamo espresso la stessa mole di gioco espressa a Scalea, ci è mancata solo un pò di concretezza in più e – conclude il dg rossonero - penso che questa squadra al di là della penalizzazione avrebbe potuto avere qualche punto in più». Siciliano analizza anche il mercato dell'Acri «Questa è una squadra che secondo me è stata ben costruita in estate, lo dimostra il fatto che in questa finestra di mercato non abbiamo dovuto fare stravolgimenti come invece è successo altrove, ma ci siamo limitati solo a pochi ritocchi che riguardano in particolar modo il settore degli under, dove eravamo un po' carenti». In vista del nuovo anno l'obiettivo di Siciliano è chiaro «l'obiettivo dell'Acri per il 2010 è ambizioso, ma se l'ambiente ci crede, per quello che ho avuto modo di vedere finora, questa è una squadra che può giocarsela fino in fondo anche per la vittoria del campionato, se poi arrivano i play-off ben vengano». Infine il dg dell'Acri conclude con gli auguri di rito «un augurio di buon natale ai tifosi dell'Acri in particolare e a tutti gli sportivi in generale e a tutte le società dilettantistiche calabresi».