Il big match tra N. Gioiese e Rende, come era nelle previsioni, è stato affidato ad un arbitro della Can-d Ruolo Scambi, che ha diretto egregiamente il difficile incontro. Eccellente anche la collaborazione degli assistenti Torchia e Angotti di Lamezia Terme, sempre precisi e puntuali su ogni segnalazione. Salerno di Torre Annunziata ha dimostrato grande personalità gestendo con oculatezza, imparzialità e determinazione tutte le situazioni difficili che si sono presentate durante i 90 minuti. Un solo errore di valutazione: il fallo “scomposto” di Piemontese ai danni di Santoro. Ci stava il cartellino rosso e sarebbe stata una prestazione superlativa. Agonisticamente valido anche l’incontro tra Montalto e Soverato ben diretto da Colosimo di Crotone. L’arbitro crotonese ha condotto a termine un’intensa partita con soli due ammoniti, dimostrando un buon ascendente nei confronti dei 22 in campo. Anche Cutro – Amantea è stata affidata ad un arbitro di fuori regione. Infatti Messina di Acireale collaborato da Minniti e Morabito di Reggio Calabria, ha condotto con poche ammonizioni una gara intensa e agonisticamente valida, dimostrando carattere ed esperienza. Purtroppo ancora una volta ha lasciato molto a desiderare Marchese di Cosenza designato a dirigere Roccella – Melitese. Tantissimi gli episodi contestati dalla società jonica e puntualmente evidenziati dalle inequivocabili immagini televisive: placcaggio in piena area di rigore ai danni di Maida (era rigore), brutto fallo di Catalano su Libri (ci stava almeno l’ammonizione),netto fallo su Scudieri al limite dell’area avversaria (il centravanti amaranto veniva ammonito per simulazione), “fallaccio” di Ficara su Libri ( era da cartellino rosso), fallo su Maida sempre al limite dell’area non rilevato dall’arbitro cosentino. Giusta l’espulsione di Favasuli per doppia ammonizione. Al 47’ del s.t. Tirotta subisce un evidente fallo che non gli viene assegnato. Scomposta la reazione del calciatore che viene espulso. E a tal proposito, come in questo caso, invito gli arbitri ad usare il buon senso perché a volte prevenire è molto meglio che curare. Dispiace soltanto che Marchese è un arbitro esperto ma che a tutt’oggi non sta dimostrando il suo reale valore. Ordinaria amministrazione per Longo di Paola di scena al comunale di Bovalino per dirigere la capolista contro la neo promossa Isola Capo Rizzuto. Soltanto qualche errore “fisiologico” che non ha influito sul risultato finale. In grande forma Nicoletti di Catanzaro impegnato nel difficile incontro tra Praia e Palmese. E’ sicuramente un arbitro in crescita e che merita massima fiducia. Promozione girone “A”: Si rivede Simone di Catanzaro dopo l’opaca prestazione di domenica scorsa. Stavolta se la cava meglio dirigendo senza sbavature Fuscaldo - San Marco. Bene anche Mancuso di Vibo Valentia in Mirto – Tortora e Nocella di Paola designato per San Mauro – Luzzese. In netta crescita anche Varacalli di Locri “osservato speciale” in Promosport – Belvedere. Nel girone “B” compito semplice e di normale amministrazione per il giovane Fabiano di Catanzaro che azzecca quasi tutto in Siderno – Capo Vaticano terminata con il punteggio di 4 a 0 per i locali. Da sottolineare il fattivo comportamento dei 22 in campo che hanno senza dubbio agevolato il direttore di gara. Vittoria esterna per il Locri che liquida la pratica San Gregorio con un perentorio 4 a 0. Ha diretto De Luca di Paola dimostrando che non bisogna mai sottovalutare le partite tenendo sempre alta la concentrazione. Discreta la direzione di Lamanna di Catanzaro in Taurianovese – Africo, coadiuvato da Spasari e Palmisciano di Soverato. Sicuramente manca all’appello qualche cartellino giallo per evidenti e volontari falli di gioco. La capolista Brancaleone in trasferta a Montepaone è stata affidata alla signorina Garoffolo di Vibo Valentia. Quella dell’arbitro vibonese è stata una prestazione molto mediocre, costellata da numerosi errori di valutazione e di interpretazione. E’ un arbitro di buone doti atletiche ma è stato sempre lontano dall’azione, a volte ha fischiato a richiesta, ha convalidato la rete del Brancaleone con un calciatore del Montepaone rimasto a terra infortunato dopo un pestone subito da un avversario, ha allontanato un dirigente locale gesticolando da centrocampo con mani e testa, non ha ammonito Meliti per un duro intervento da dietro ai danni di Maviglia, non ha espulso Criaco reo di aver colpito volontariamente Teti con pallone a distanza di gioco. Addirittura in questa occasione invece di prendere immediatamente il provvedimento disciplinare e sedare gli animi ha affrontato a muso “duro” Pisano spintonandolo energicamente con le mani. Conseguentemente a questo episodio ha espulso Criaco per proteste. Da questo momento in poi la gara è salita di tono e l’arbitro è diventato assoluto protagonista in negativo sventolando cartellini gialli a destra e a manca, dimostrando ancora una volta poca personalità ma soprattutto nessun ascendente nei confronti dei contendenti. Mi preme solo sottolineare la buona prestazione degli assistenti Fazzalari e Guarnaccia che hanno fatto il possibile per limitare i danni. Durissime le proteste dei dirigenti ospiti che non hanno assolutamente “digerito” l’operato dell’ arbitro vibonese. Infine Zimmaro di Paola supera l’esame Catona – Guardavalle. Vittoria degli ospiti all’ultimo secondo ed arbitraggio che non ha assolutamente influito sulla vittoria degli ospiti.
 

 

A cura di Antonio Dattilo, ex arbitro di Serie “ A”.