GALLICESE: Quarta 6, Creaco 6 (dal 21' st Riso 6.5), Penna 6, Moriglia 5.5, Raneri 6.5, Giacalone 6, Rizzo 6, Ferraro 6.5 (dal 38' st Scopelliti S. sv), Clemente 6.5, Aquilino 7, Rachid 6 (dal 1' st Lia 6).
In panchina: La Ruffa, Scopelliti P., Condello, Alì. Allenatore: Armenise 6.5. 

ACRI: Piazza 7, Pignanelli 7, Azzinnari 6, Barbieri 6, Serra Ant. 6, Tramonte 7., Russo 6 (dal 30' pt Serra And. 6), Balsamo 6.5, Santarcangelo 6.5, Molinaro 6 (dal 15' st Pascuzzo 6), Santo 6.5.
In panchina: Mauro, Crescibene, Ferraro, Belsito, Sposato. Allenatore: Caligiuri 7. 

ARBITRO: Cannistrà di Catanzaro 6.5 (Palamara e Bruno di Catanzaro). 

MARCATORE: 7' st Santo. 

NOTE: al 35' pt Giacalone (G) sbaglia il rigore mandandolo sul palo. Ammoniti: Piazza (A), Santarcangelo (A), Santo (A). Spettatori 150. Angoli: 1-1. Recupero: 2' pt e 4' st. 

Dopo un anno e mezzo, il Pontorieri, vero e proprio fortino della Gallicese, viene espugnato. A dir la verità, più che una vittoria di un buon Acri, questo è un vero e proprio regalo, confezionato e servito, con tanti auguri di un buon Natale, dalla squadra di mister Armenise. Ancora una volta, il buon gioco espresso dalla formazione biancorossa non è sinonimo di gol e di punti. Al 4' si fa vedere Rachid, ma il suo rasoterra è facile preda di Piazza. Un giro di lancette più tardi, è Clemente a lanciare Rizzo sull'out di destra: il centrocampista mette in mezzo ma Ferraro non ci arriva. E' un Acri in balia della Gallicese quello visto nel primo quarto d'ora di gioco e per vedere la prima vera occasione rossonera bisogna aspettare il 16', quando Tramonte, il migliore dei suoi fino a quel momento, scocca un tiro che diventa facile preda di Superman Quarta. Al 22' un preciso cross di Aquilino innesta Creaco sulla fascia, il quale, arrivato sulla linea di fondo, mette al centro: il cross, sporcato da Piazza, finisce sui piedi di Clemente la cui conclusione si spegne di poco alta sulla traversa. La netta supremazia territoriale gallicese non si concretizza neanche 5' più tardi, quando Aquilino disegna una traiettoria perfetta per Rachid che, entrato in area di rigore, manda a lato il tiro del possibile (e meritato) vantaggio. Azione fotocopia al 31': Rachid, stavolta imbeccato da Rizzo, manda nuovamente a lato. Siamo al 35' quando il solito Aquilino (il migliore dei suoi) lancia in profondità per Ferraro che viene messo giù in piena area di rigore. Rigore e cartellino giallo per Piazza. Sul dischetto si presenta capitan Giacalone, ma il forte difensore spreca l'ennesima occasione calciando sul palo il tiro dagli undici metri. E' giornata no per la Gallicese, e la doccia fredda è nell'aria. Al 7' della ripresa, Creaco perde palla a centrocampo innescando il contropiede di Pignanelli che s'invola sulla fascia, crossa verso Santo che, con un preciso diagonale, manda alle spalle di Quarta. Incassato il colpo, la Gallicese torna a spingere e al 13' va vicina al pari, ma la punizione di Clemente si stampa sulla traversa. La rabbia dell'attaccante e le grida del mister non servono a cambiare le sorti dell'incontro. Match che potrebbe chiudersi al 26' quando Pignanelli s'invola in un'azione fotocopia a quella del vantaggio e manda al tiro Molinaro ma l'attaccante, solo davanti al portiere, non riesce a colpire. La manovra dei padroni di casa perde fluidità, le occasioni non sono più pericolose e l'Acri gestisce bene il vantaggio. L'unica vera occasione di questo finale di partita ce l'ha Riso, ma la sua spettacolare rovesciata si spegne appena sopra la traversa. Passato il brivido finale, i rossoneri di Caligiuri possono festeggiare dedicando l'importante vittoria all'infortunato Alessio Guido, con l'augurio di una pronta guarigione.

Alessandro Marcianò, CalabriaOra