LA SESTA GIORNATA

Sesta giornata spettacolare, ricca di gol ed emozioni nonché caratterizzata da un sali e scendi in classifica che ha coinvolto tutti tranne la prima e l’ultima.
A fermare parzialmente la capolista ci ha pensato la Nuova Gioiesecheal polivalente riesce a bloccare la Bovalinese con uno 0-0, nel risultato e nella sua solitaria corsa in classifica. Ferrigno, dice che è un buon punto per la salvezza, ma in realtà per la sua squadra è un punto che vale triplo in chiave primato, visto l’ostico campo sul quale è maturato lo stesso dove i padroni di casa assetati di punti avrebbero voluti a tutti i costi l’intera posta in palio.
In punta di piedi e quasi senza destar sospetto il Rende si avvicina alla vetta. Infatti, il team biancorsso, superando in casa il Montalto riesce a scavalcare quest’ultimo portandosi a sole tre lunghezze dalla vetta. Per il Montalto invece è una sconfitta che vale negativamente doppia vista la posizione ceduta proprio al Rende ed la chance persa per agganciare la vetta.
Riprende quota invece lo Scalea, che battendo di misura la Palmesesi riporta nelle zone alte della classifica, rilanciandosi nella mischia delle pretendenti al titolo. I neroverdi, invece, a parte il risultato negativo possono dire aver giocato una partita alla pari dei padroni di casa almeno sul piano del gioco, sciupando anche qualche occasione che sicuramente gli avrebbero permesso di ottenere almeno un pareggio. 
Nemmeno il Bagaladi riesce ad approfittare del rallentamento in zona cesarini. Venendo fermato nel derby con la Melitese, non può far altro che mangiarsi le mani per un’altra occasione buona sciupata. Con un’ottica completamente diversa sicuramente la stessa Melitese vede il risultato ottenuto contro i cugini. Visto il divario tecnico tra le due squadre mister Cormaci può ritenersi ampiamente soddisfatto.
Torna al successo invece l’Amantea, che nel suo covo riesce a sbarazzarsi dell’Acri con il minimo scarto. Per i blucerchiati è sicuramente un risultato che permette di recuperare qualche posto in classifica rimettendosi in discussione per essere una delle squadre d’alta classifica. I rossoneri invece, si possono dire amareggiati poiché speravano di ottenere almeno un pareggio, ma sulla carta una sconfitta ad Amantea ci può stare benissimo.
Sempre più sorprendente è invece il Soverato, che riesce a sbancare Isola Capo Rizzuto dopo una partita rocambolesca. A questo punto sarebbe ora di non sorprendersi più dei risultati ottenuti dai catanzaresi e considerare lo stesso Soverato una squadra capace di tutto. Per l’Isola invece, con questa sconfitta interna si apre ufficialmente una nuova pagina intitolata “Crisi”. Una pagina che almeno per ora si spera di voltare nuovamente facendo un esame di coscienza interno.
Favasulli sembra invece aver risolto momentaneamente la crisi del Roccella che trova finalmente la prima vittoria stagionale, sbarazzandosi con un risultato rotondo del Cutro. La squadra di Morelli in trasferta finora ha ottenuto davvero poco e per questo la vittoria del Roccella potrebbe essere anche sminuita, ma nemmeno i reggini in casa avevano fatto meglio.
Il Praia fa un piccolo e buon passo in avanti che serve giusto per non perdere le tracce delle altre concorrenti alla salvezza. Il pareggio ottenuto a Reggio Calabria è di buon auspicio per il team praiese che però ora potrebbe riandare in crisi poiché conteso da due papà. Sicuramente questa diatriba non aiuterà la squadra a migliorare le sue sorti, che oggi avrebbe solo bisogno di tranquillità e incoraggiamento. Un pessimo risultato è stato invece questo pareggio per la Gallicese, che in casa si aspettava tutt’altro che un misero punto conquistato proprio al cospetto dell’ultima della classe nonché unica squadra alle sue spalle.
  
 di Rocco Filippone