San Mauro Marchesato: 0 Fuscaldo : 1

Marcatore: 3’ st Giancotti (autorete)

San Mauro: Scaccianoce 6,5, Pristerà 6, De Marco 6, Federico 6, Mattace 6 (15’ st Leto F.), Giancotti 5,5, Maiorano 6 (36’st Pingitore 6), Scandale 6,5, Lucanto 6, Berlingeri 6, Leto G. 6 (33’ st Pirillo 6). In panchina: Russo, Ussia. All.: De Agazio 6.

Fuscaldo: Adornetto 6, Coscarelli 6, De Seta 6,5, Giustiniani 6, Madia 6, Formosa 6,5, Mazzei, Santoro 7, Brunetti 7( 22’ st Di Giorno 6), Martire 6,5, D’Agostino 6 (36’ st Cinnanti 6). In panchina: Marcone, Lenti, Lento, Leporace, Paschetta. All.: Galliano 6,5.

Arbitro: Mauro F. di Lamezia Terme (collaboratori Spasari e Dimasi) 6,5.

SAN MAURO MARCHESATO - Successo d’oro per il Fuscaldo a San Mauro Marchesato che vuol dire prima vittoria stagionale. Diverso è per la squadra di De Agazio che deve trovare presto i rimedi necessari perché altrimenti rischia una stagione anonima. La prima parte della gara è stata alquanto noiosa con le due compagini che si temevano a vicenda, limitandosi a lanci lunghi e a non osare più di tanto. L’impressione era evidente: i padroni di casa non volevano rischiare la seconda sconfitta casalinga e gli ospiti non volevano inciampare nella prima sconfitta. Pari assoluto: quattro solo i tiri in porta, due per parte di cui uno sulle rispettive traverse e l’altro parato dai rispettivi portieri. Un San Mauro così rinunciatario non si vedeva almeno da un paio d’anni. A decidere la gara, è stata una strana quanto incolpevole autorete, al terzo minuto della ripresa. Normale azione di gioco con Brunetti che spedisce morbido in area avversaria, tra l’altro ben presidiata dai locali. Giancotti prende male la palla che va rotolare nella porta, sul secondo palo, fra l’incredulità di tutti. Il San Mauro è frastornato e al 7’ solo la bravura di Scaccianoce impedisce il raddoppio due volte, mandando la palla prima in calcio d’angolo e dopo parandola. La partita non offre più emozioni se non nella parte finale della gara, quando il San Mauro esce dal suo torpore e trova un pizzico di orgoglio. Ma è troppo tardi, perché mentre la squadra di De Agazio fa fatica a trovare il gol, la squadra di Galliano è ben messa in campo e controlla ogni tentativo di fuga degli avversari.
Mario Orlando De Marco