TORTORA – Quanto corre questo Tortora. Nell’anticipo casalingo contro il San Marco, gli uomini di mister Giampaolo Gentile strappano la terza vittoria consecutiva e, in attesa degli incontri di domenica, si siede con la Promosport sul gradino più alto della classifica ad osservare le mosse delle altre squadre.

Una vittoria al fotofinish, sofferta, quella dei tirrenici, che si ritrovano in superiorità numerica per metà incontro grazie all’espulsione, nell’intervallo, del difensore centrale della formazione ospite, Domma, reo di qualche parola di troppo verso il signor Zucco di Catanzaro, arbitro dell’incontro.

Una vittoria sudata, perché il San Marco, pur tornando in campo in dieci, chiude bene gli spazi arroccandosi nella propria metà campo e tentando sporadiche sortite.

Per avere la meglio degli ospiti, al Tortora servono due prodezze personali, due gol da stropicciarsi gli occhi. Ovvero le marcature messe a segno, nei minuti finali, da Favieri e Coppola per rispondere, al vantaggio realizzato da Golia nella prima frazione.

Proprio l’ariete del San Marco risulterà, insieme a Principe, il migliore tra i suoi. Nel Tortora, insieme agli autori dei gol, brilla nell’esordio casalingo Zuccarelli. L’italo-argentino ha le chiavi del centrocampo.

Primo tempo arido di emozioni. Dopo un tentativo di pallonetto di Sersale,alto di poco, e uno di Lombisani da due passi ma ancora alto, il San Marco, al 35’, passa in vantaggio alla prima conclusione effettuata verso la porta di Basuino. L’intervento in tuffo del portiere del Tortora non è impeccabile e il tiro da fuori area di Golia si insacca. Ospiti in vantaggio.

Il Tortora, mai in svantaggio in questo campionato, accusa il colpo e perde lucidità e convinzione. Al termine della frazione, potrebbe pareggiare con Chiappetta, ma il fantasista del Tortora spreca da due passi.

Il copione si ripropone nel secondo tempo. Tortora deconcentrato e incapace di impensierire seriamente Perrone, San Marco in dieci e chiuso a difesa del vantaggio. Dopo un tentativo all’8’ di Favieri e la risposta al 13’ di Vito, bisogna aspettare il 34’ per una nuova emozione. Ancora una volta Chiappetta ha la possibilità di pareggiare, ma il suo bel pallonetto è fuori di un soffio.

Quando gli ospiti già pregustavano i primi tre punti della stagione, il Tortora produce un uno-due micidiale. L’apoteosi tortorese passa dalla fascia destra, fino a quel punto inspiegabilmente non sfruttata.

Al 37’st , Favieri parte defilato, si accentra, finta su un difensore e, dal limite, esplode il sinistro velenoso che batte Perrotta. Appena quattro minuti più tardi, sempre dalla fascia destra, Coppola conclude la rimonta lanciandosi verso la porta di Perrone e pescando dal cilindro un pallonetto imprendibile che finisce nel sacco.

 

Umori contrastanti, come era prevedibile, a bordo campo alla fine del match. Giampaolo Gentile ammette la sofferenza patita per pervenire alla vittoria e descrive un Tortora che “nel primo tempo – afferma –ha giocato al di sotto delle sue potenzialità. Nel secondo tempo abbiamo continuato a soffrire la mancanza di spazi, ma –aggiunge – nei minuti finali li abbiamo schiacciati nella loro area e trovato la vittoria”.

Il mister del Tortora è critico sulla prestazione dei suoi ma contento per il carattere mostrato. “Dal punto di vista del gioco – sostiene Gentile – abbiamo fatto un passo indietro. Però ci abbiamo provato fino alla fine e abbiamo trovato due grandi gol”.

Primato e domenica si va a Sersale. Gentile ha le idee chiare. “C’è da montarsi la testa per il primo posto? No, assolutamente. Il nostro obbiettivo era e rimane la salvezza. Una volta raggiunta penseremo al resto. Certo fa piacere, questi ragazzi lavorano bene e se lo meritano. A Sersale – conclude l’allenatore – ci attende una gara difficile, restiamo concentrati”.

“Lo hanno visto tutti il modo in cui abbiamo perso”. Non ci sta Giuseppe Giovazzino, allenatore del San Marco. “Perdere ci sta – aggiunge –, ma non in questo modo. Non sono d’accordo con la conduzione arbitrale per molte delle scelte prese. È la seconda volta che qui a Tortora mi capita di subire così tante angherie dalla terna”.

Felice per la sua prova il centrocampista del Tortora Zuccarelli, indicato da molti come migliore in campo. “Sono contento della mia prestazione – commenta l’italo-argentino – ma quel che conta sono i tre punti. Abbiamo trovato la vittoria con due belle giocate in una partita che, per noi, è stata molto dura. Subire il gol ci ha messo nella condizione di non ragionare bene e non ci siamo abituati. Se la testa rimane giusta – conclude – possiamo fare davvero un bel campionato”.