Bagaladi, si disputerà domani alle 15.30 l’atteso recupero fra i locali ed il Cutro, match valevole per la prima giornata di campionato e sospeso lo scorso 13 settembre, dopo appena venti minuti di gioco, per impraticabilità di campo. Un violento nubifragio, abbattutosi sulla vallata del Tuccio proprio in concomitanza col fischio d’inizio, aveva costretto il signor Barbuto di Vibo ad interrompere la gara, con i locali in vantaggio di una rete grazie a un autogol di De Paola.
Le due compagini arrivano all’appuntamento di domani con stati d’animo diametralmente opposti.  Da un lato il Cutro può considerarsi, risultati alla mano, una delle sorprese più piacevoli di questo inizio di campionato. L’undici di mister Morelli, infatti, dopo aver maramaldeggiato sul malcapitato Praia con una roboante cinquina, domenica scorsa ha fermato la capolista Scalea, reduce da ben sette vittorie consecutive tra campionato e Coppa. Nell’occasione la capolista ha dovuto ringraziare il proprio portiere Maritato (migliore in campo) se è riuscita a mantenere la propria imbattibilità.
Dall’altro il Bagaladi ha stentato in questo avvio di torneo. Due pareggi per i ragazzi di mister La Face. Ma se il pari di Bovalino è stato accettato di buon grado, vista l’inferiorità numerica patita dai rossoverdi per due terzi di gara, quello interno con la Nuova Gioiese ridotto in dieci uomini per oltre un tempo ha lasciato l’amaro in bocca a molti, in primis al giovane presidente Peppe Maesano, che ha tuonato nel dopopartita all’interno degli spogliatoi, richiamando i suoi ad un maggior impegno. L’appuntamento di domani per Di Maggio e compagni è di quelli insomma da non fallire assolutamente. I tre punti sono d’obbligo per agganciare il secondo posto in classifica e mantenersi in scia allo Scalea. Ma il Cutro sarà un osso durissimo e scenderà al “Tina Abenavoli” deciso a giocarsi fino in fondo le proprie chances.