Abbiamo intervistato Pupo Posada, attaccante esterno classe 2003, attualmente in forza al Foligno in Serie D. Posada, assistito da Gianluca Piagnerelli titolare dell’agenzia Football & More, ha raccolto esperienza con la Primavera del Perugia collezionando 24 presenze e una rete e con la Città di Castello sempre in Serie D totalizzandone 25 di presenze. Pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera con il Foligno si è raccontato a noi in quest’intervista:
“Yeiner Pupo Posada, attaccante classe 2003, attualmente in forza al Foligno in Serie D, raccontaci un po' di te. Vengo dalla Colombia e mi sono trasferito in Italia cinque anni fa, abito nella regione marche ma in questo momento mi trovo a Foligno a giocare calcio con la ACF Fulgens Foligno.”
“Quali sono le tue sensazioni per la nuova stagione con il Foligno? Come mai hai deciso di sposare questo progetto? Le mie sensazioni sono buone, abbiamo una buona squadra ma soprattutto un bellissimo gruppo che dal più piccolo al più grande si impegna a dare il 100 %. Siamo tutti motivati a fare bene e sono convinto che così sarà; ho deciso di sposare questo progetto proprio per questo: per l'impegno, la serietà e la forza che ha questa società anche dopo aver vinto il campionato in eccellenza. Subito ho capito che mi sarei trovato bene col mister e con i compagni.”
“Come reputi la tua ultima stagione dal punto di vista personale? La mia ultima stagione la reputo una buona stagione a livello personale, è stato un anno fondamentale per me che mi ha aiutato tanto a crescere, nonostante tutte le situazioni che c'erano intorno. Forse avrei potuto dare di più e segnare di più però non ci si lamenta e speriamo che quest'anno possa dare il doppio.”
“Che ricordi e aneddoti ti porti dietro della tua infanzia calcistica? Di ricordi calcistici della mia infanzia me ne porto dietro tanti ma uno dei più belli è quando giocavo con i miei amici sotto la pioggia sulla strada e le porte erano formate da due ciabatte.”
“Calcisticamente e personalmente dove hai vissuto la tua migliore stagione e perché? Di stagioni ne ho vissute poche, questa è la mia quarta in Italia, ma posso dire che la mia migliore stagione è stata l'anno scorso in cui ho segnato 7 gol e sono riuscito a salvare la mia squadra dalla retrocessione.”
“Dall'inizio della tua carriera chi ti ha aiutato di più? Nel mio percorso la persona che mi ha sempre aiutato e mi è stata sempre vicina è sicuramente mia mamma.”
“Nel corso della tua giovane carriera hai giocato sia come terzino destro, esterno di centrocampo e anche difensore centrale. Qual è il tuo ruolo preferito? Quali sono, a tuo parere, le tue qualità migliori? Allora io ho sempre giocato come attaccante esterno, ho vissuto una stagione a Perugia dove facevo il quinto di centro campo e il mio primo anno di serie D ho fatto il quarto di centrocampo. Il mio ruolo preferito è fare l'attaccante esterno; la mia qualità migliore è saltare l'uomo e la corsa.”
“Che obiettivi ti stai ponendo in vista della prossima stagione? I miei obiettivi per questa stagione sono: crescere, segnare e riuscire a far un attimo campionato sia a livello personale che a livello di squadra.”
“Qual è il tuo idolo? I giocatori che più mi piacciono in questo momento e Rodrygo e Vinicius Junior.”
(Fonte foto: Riccardo Manuali)