La nota:
Risponde al nome di Benjamin Salvador il nuovo acquisto dell’Ags Soriano. A disposizione del tecnico Giuseppe Giovinazzo ci sarà anche il trequartista argentino, alla seconda esperienza in Calabria.
Nato a Mendoza il 1° ottobre del 1999, ha giocato nelle giovanili dell’Atletico Club San Martin, giungendo fino alla prima squadra nella quarta serie argentina. Quindi ha giocato un anno all’Ud San Pedro, in Spagna. Benjamin Salvador proviene dalla formazione campana dell’Afragolese, dove ha realizzato 6 reti, arrivando in quinta posizione nella classifica generale del torneo di Eccellenza con la propria squadra.
Il neo acquisto del Soriano a distanza di un anno torna così in Eccellenza calabrese, visto che nella stagione 2022/23 ha giocato con la Reggiomediterranea, toccando la doppia cifra in tema di marcature: per lui 13 reti fra campionato e coppa. Nella sua esperienza reggina, a partire dal mese di dicembre del 2022, ha fra l’altro giocato assieme a Simone Fioretti, che adesso ritrova all’Ags Soriano (21 gol in due in mezzo campionato)
La sua posizione naturale è quella del trequartista e di esterno d’attacco, ruolo quest’ultimo che ha sempre occupato nella sua esperienza italiana.
«Ho sposato di buon grado la causa del club rossoblù – così Benjamin Salvador – convinto dalla bontà del progetto, tecnico e societario, visto che si prospetta la possibilità di disputare un torneo ambizioso. Ritorno con piacere in Calabria, per affrontare un campionato impegnativo, ma molto stimolante. Sono convinto di poter far bene e mi metto a disposizione del tecnico e dello staff e dei nuovi compagni di squadra».
Quindi ecco un messaggio per i sostenitori rossoblù: «Stateci vicino, perché ci sono tutte le condizioni per vivere un’altra stagione da protagonisti. In campo noi calciatori daremo il massimo in ogni partita, ma sarà necessaria anche la spinta dei tifosi e so che la gente di Soriano sa essere rumorosa e calorosa».
L’innesto di Salvador all’interno della rosa dell’Ags Soriano rappresenta un altro chiaro segnale circa la volontà della dirigenza di vivere un’altra stagione all’insegna dell’entusiasmo. Il tutto senza fare voli pindarici, ma rimanendo con i piedi ben saldi al terreno. Quella rossoblù era e rimane una piazza fortemente ambita, segno che in questi anni si è sempre lavorato bene, con serietà e credibilità.