Niccolò Cocetta: «L’esordio contro la Juventus ad Udine un’emozione unica, penso sempre e solo al campo»
Niccolò Cocetta: «L’esordio contro la Juventus ad Udine un’emozione unica, penso sempre e solo al campo»

Intervista a Niccolò Cocetta, difensore classe ’03, nella scorsa stagione ha giocato nella Turris in Serie C girone C. Niccolò, assistito dai suoi procuratori Davide Vagheggi e Alessandro Pozzo, fin dalla giovane età ha indossato la maglia dell’Udinese fino all’esordio in Serie A contro la Juventus. Nella scorsa stagione con la Turris ha collezionato un bottino di 29 presenze e 2 goal alla sua prima stagione tra i professionisti. L’intervista completa:

“Niccolò Cocetta, difensore classe 2003 in forza alla Turris in Serie C girone C. Per te un inizio carriera vissuta tra le giovanili dell'Udinese, raccontaci un po’ di te. Ho vissuto 15 anni con l’Udinese calcio, mi sono sempre trovato molto bene sia con società che compagni. Quest’anno ho scelto di intraprendere una nuova avventura, il campionato di Serie C è molto competitivo. Uno step utile per la mia crescita caratteriale e calcistica.”

“Con le giovanili dell'Udinese hai giocato oltre 100 partite. Inoltre hai anche esordito in Serie A giocando ben 31 minuti con la Juventus il 4 giugno 2023. Che emozioni hai provato in quel momento e come hai vissuto il periodo delle giovanili? Con le giovanili ad Udine ho accumulato tanta esperienza, anche se essendo giovane non capivo bene l’importanza delle statistiche. Poi ho avuto l’opportunità di esordire in Serie A con Sottil proprio contro la Juventus. Un momento bellissimo, un’emozione unica giocare nello stadio del mio paese colmo di gente.”

“Stagione importante per te con la Turris, alla prima tra i professionisti, con 29 presenze e 2 reti. Come reputi la tua annata? Primo anno nei professionisti ottimo, non mi aspettavo di trovare subito così tanto spazio. Sono stato molto bene alla Turris, dunque reputo la scorsa stagione una buona annata.”

“Come ti sei trovato dal tuo approdo alla Turris e com'è il tuo rapporto con i compagni e con lo staff? Con i miei compagni mi sono trovato subito molto bene, tutti educati e soprattutto molto giovani. Anche con i più esperti, lo staff e i mister mi sono trovato benissimo. Non mi hanno mai fatto mancare niente.”

“Dall'inizio della tua giovane carriera chi ti ha aiutato di più? Devo ringraziare la mia famiglia e i miei amici. Soprattutto quando mi ha chiamato l’Udinese, i miei genitori mi portavano sempre agli allenamenti e non hanno mai smesso di farmi sentire il loro supporto.”

“In carriera hai sempre giocato come difensore centrale. È sempre stato quello il tuo ruolo? Quando ho iniziato da piccolo, giocavo come centrocampista. Poi dato che ero il più alto della squadra mi hanno spostato in difesa.”

“Stai già pensando alla prossima stagione? Che obiettivi ti stai ponendo? Abbiamo iniziato il ritiro già da qualche giorno, per la prossima stagione miro a riconfermare quanto fatto lo scorso anno. Penso sempre e solo al campo, poi quello che succede, succede. Ogni giorno mi allena con la mentalità giusta senza soffermarmi troppo sulle scelte future.”

“Chi è il tuo idolo? Ho due idoli: Sergio Ramos, uno dei difensori migliori al mondo e poi Cristiano Ronaldo, non servono aggettivi per descriverlo.”

 

(Fonte foto: collezione privata)