Dopo dieci anni, si è chiusa la presidenza Tarantino allo Sporting Catanzaro Lido e siamo andati a raccogliere lo stato d’animo dell’ex numero uno della società del quartiere marinaro del Capoluogo di Regione.
Presidente partiamo dalle cose belle, quali sono stati i momenti più significativi di questo decennio alla guida della squadra?
«I momenti più belli sono legati all’approdo in Promozione, la rimonta contro il Campora, in inferiorità numerica, è stata esaltante un 2-1 indimenticabile. Poi perdemmo la finale play off ma abbiamo ottenuto il ripescaggio. I campionati di Promozione ci hanno visto protagonisti con ottimi risultati ed un bel gioco. Inoltre si è creato un bellissimo rapporto con tutti i giocatori che hanno indossato la nostra maglia».
Lascia il timone dopo la retrocessione cosa l’ha spinta a questo passo?
«Ho preso questa decisione perché in questo quartiere ero forse l’unico al quale interessava la squadra ed ho trascurato troppo famiglia ed impegni personali. Serviva maggiore coinvolgimento. Una squadra dilettantistica richiede troppo impegno e mi dispiace anche l’assenza della politica nonostante il susseguirsi di sindaci ed assessori allo sport. E’ stata la solitudine a portarmi a mollare».
Quale futuro immagina per lo Sporting Catanzaro Lido che in questi anni si è distinta per quanto fatto dentro e fuori dal campo?
«Io mi auguro che quanto seminato possa valere di stimo per qualcuno e dare continuità. Questa città e questo quartiere hanno grande potenziale e mi auguro dunque che qualche imprenditore/appassionato si avvicini e faccia anche meglio di quanto fatto da noi. Ma ci tengo specie a quanto fatto fuori dal campo, con la costruzione di grandi rapporti di lealtà con altre società e con tutti coloro i quali hanno avuto a che fare con noi. Dal nulla siamo riusciti a creare un’immagine positiva».
Come proseguirà, se proseguirà, il suo cammino nel mondo del calcio?
«Per adesso mi fermo, ma valuterò qualche proposta perché da altre società qualche contatto c’è stato e magari tra qualche tempo potrei anche riprendere con un altro club, per ora comunque mi fermo anche se sarà difficile stare lontano da questo sport».