BELVEDERE: Amatuzzo 6, Mozzarella 6, Teducci 6, Piazza 6, D’Elia 6,5, Lombardo 6 (10’ st De Angelis 6), Granito 6,5, Iunti 6, Grosso 6 (14’ st Tripichio 6), Scoppetta. In panchina: Arilli, All. Infantini. 

SCALEA: Minervini 6, Rosi 6, Lanzillotta 6 (46’ st Fazzolari 6), Berardi 7, Vatalaro 6, Fasano 6, Salerno 6, Cairo 6,5, Longo F. 7, Principato 6,5, De Luca 6 (47’ st Gallo sv). In panchina: Libero, Coppola, Scalise, Palma, Angelico. All. Curcio. 

ARBITRO: Sommese di Nola (Garcea- Fiorentino di Catanzaro). 

MARCATORI: 4’ pt Scoppetta (B); 44’ pt Berardi (S, rigore), 44’ st Longo F. (S). 

NOTE: giornata nuvolosa, terreno in discrete condizioni. 
Spettatori: 450 circa (buona rappresentanza ospite). 
Ammoniti: Vincelli, Mazzarella, Grosso (B). Allontanato al 22’ st il dirigente Arnone (B) per proteste.
Angoli: 5-4. Rec.: 2’ pt e 4’ st. 

BELVEDERE MARITTIMO – Va allo Scalea il derby dell’Alto Tirreno Cosentino con il Belvedere. La squadra di Curcio, con due reti nei finali di tempo ribalta il fulmineo vantaggio di Scoppetta dopo 4 minuti. Un derby caratterizzato dalla presenza di tanti ex in campo: Granito, Teducci, Piazza, D’Elia, Vincelli  Scoppetta nel Belvedere; Minervini e Berardi nello Scalea. Tanti gli assenti da una parte e dall’altra: Sarro, Orsino e Remigio nel Belvedere;
Longo Aldo, Ferraro Serra e Leta per lo Scalea. Un derby purtroppo macchiato da un brutto episodio che ha visto coinvolto l’addetto stampa amaranto, Carlo Grosso reo di aver colpito l’arbitro Sommese nel fine partita. 
LA CRONACA. Parte subito forte il Belvedere che al 4’ si trova già in vantaggio. Assist di Granito per Scoppetta, quest’ultimo vince il duello di corpo con Lanzillotta e con un semi-pallonetto supera l’estremo difensore bianco-stellato Minervini. Lo Scalea si fa vivo dalle parti di Amatuzzo prima con Berardi (pericoloso tiro-cross al 7’) e al 20’ con una bella semi-rovesciata di Longo. Due minuti più tardi palleggio in area di Piazza che serve Lombardo: il tiro del giovane under amaranto è sopra la traversa. Al 27’ D’Elia serve Scoppetta: l’ex di turno prova a sorprendere Minervini dai 35’ metri fuori dai pali. A fine tempo arriva il pareggio ospite: il tiro di Longo viene intercettato con le mani da Teducci: Sommese assegna la massima punizione, realizzata con freddezza da Berardi. Nella ripresa parte bene lo Scalea: al 2’ bel tiro dai 25 metri di Principato: Amatuzzo devia in angolo. Risponde Iunti all’8’ con un tiro facile per Minervini. Scorre via un secondo tempo non esaltante, e quando i giocatori pensano già alla doccia arriva il colpo freddo dello Scalea: Fazzolari serve Longo che trafigge Amatuzzo con un tiro da distanza ravvicinata. 
Umori diversi a fine partita per le due società. Con un comunicato stampa l’As Belvedere dichiara tutto il suo malcontento contro la conduzione arbitrale e il sistema-calcio: «Basta. Non ce la facciamo più. Stiamo subendo torti arbitrali sin dall’inizio del campionato. Ogni domenica si ripete sempre lo stesso ritornello. Oggi due rigori netti a nostro favore negati inspiegabilmente; punizioni assegnate a senso unico: il tutto provato dai filmati televisivi. Questo è lo stesso arbitro di Praia-Hinterreggio e anche lì le polemiche a non finire. Stiamo veramente meditando di ritirare la squadra dal campionato. Stasera ci riuniremo per stabilire cosa fare. Non abbiamo più la forza di andare avanti. Sono vani i sacrifici che ci accolliamo da anni». Diverso il clima in casa Scalea. A parlare è mister Curcio: «Partita intensa da un punto di vista agonistico ma corretta. Il pareggio sicuramente era il risultato più giusto:
nel primo tempo meglio il Belvedere; nella ripresa meglio noi. Il Belvedere è una squadra che non merita questa classifica. Noi abbiamo avuto la fortuna di segnare all’ultimo, ma non abbiamo rubato nulla».

Riccardo Galimi