Burgo:"Bisogna avere spirito di sacrificio. Cerco un progetto basato sui giovani"
Burgo:"Bisogna avere spirito di sacrificio. Cerco un progetto basato sui giovani"

Nelle ultime due stagioni Diego Burgo è stato assoluto protagonista nel girone A con il Cassano conducendolo sino alla finale play off del maggio scorso:”A Cassano è stato davvero un bel periodo, intenso e con risultati importanti. Nella prima stagione sono arrivato a dicembre ed abbiamo confezionato una bella rimonta con diciannove risultati utili. Lo scorso anno, grazie agli aggiustamenti della rosa, eseguiti con il direttore Ranieri, abbiamo centrato una finale play off alla quale associo due rimpianti, un girone di andata non al passo giusto e tante assenze. Spero comunque che il Cassano possa proseguire sulla rotta tracciata”.

 

C’è anche spazio per una riflessione sul grande numero di stranieri, specie sudamericani, che disputano i tornei dilettantistici:”Avevamo tanti ragazzi sudamericani in rosa, il motivo della loro presenza è doppio. Da un lato c’è la necessità di spostarsi anche per i problemi che attanagliano i loro Paesi, dall’altro c’è lo spirito di sacrificio che nei nostri ragazzi va perdendosi. Questi atleti hanno una fame diversa inoltre, cosa da non sottovalutare -continua Burgo- il tasso tecnico di molti di loro è assolutamente interessante”.

 

L’asse della discussione si sposta poi al tema delle scuole calcio:”Le scuole calcio non credo rappresentino un problema, torno a sottolineare la questione legata allo spirito di sacrificio. Quando io ero più giovane si mollavano le feste per fare i ritiri, oggi questi è più complicato. Bisogna far riscoccare la scintilla con il calcio ai ragazzi che spesso hanno altri obiettivi. Una volta nei piccoli centri si trovavano tanti ragazzi disposti a giocare a calcio oggi si fa fatica”.

 

In conclusione di chiacchierata, similitudini e progetti futuri per il mister:”Non c’è un calciatore in particolare nel quale mi rivedo. Più che altro mi identifico con coloro i quali non si abbattono mai ed hanno voglia goccia dopo goccia di sudore di conquistare risultati sul campo. Ci vuole testa ancor prima della tecnica per essere giocatori. Mentre sul futuro ho avuto qualche richiesta non concretizzatasi, mi sto guardando intorno, quello che cerco è voglia di lavorare con un gruppo giovane e fiducia”.

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