L’Ardore chiude la stagione regolare al secondo posto. La matricola terribile di mister Giovanni Criaco si impone anche nel torneo di promozione grazie al grande carattere di una squadra guidata in campo dal capitano Francesco Maviglia che tiene alta l’attenzione in questa fase cruciale della stagione.
“Siamo pronti e convinti di poter centrare questo obiettivo, - ha detto Maviglia - ci siamo rilassati un attimo il primo maggio ma abbiamo ripreso immediatamente ad allenarci” in palio c’è il salto di categoria attraverso dalla porta secondaria coscienti dell’importante stagione “Abbiamo iniziato la stagione pensando di arrivare tra le prime cinque non pensavamo di poter arrivare secondi, tuttavia anche se non ce lo aspettavamo ce lo teniamo stretto, ce lo siamo guadagnato sul campo. La continuità di risultati nel girone di ritorno ha atto la differenza – spiega ancora il capitano amaranto – un ruolino di marcia che ci premia anche con il titolo miglior difesa del torneo”. Sguardo chiaramente anche alla Serie D per capire gli spazi che rimarranno disponibili in Eccellenza “purtroppo il Cittanova oramai è retrocesso, ma tifiamo per le calabresi, principalmente perché sono del nostro territorio e chiaramente perché non vadano ad occupare posti in Eccellenza”. Ora l’Ardore attende la vincente di Palmese - San Giorgio in programma domenica a Palmi, per Maviglia “una vale l’altra: sono formazioni fatte da giocatori importanti e di categorie superiori, poi in queste partite l’episodio fa la differenza, la finale sarà sicuramente una gara tirata”.
Ardore, parla Francesco Maviglia. Palmese o San Giorgio? "una vale l'altra"
di ilenia teresa siclari
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