Palmi - Saranno gli ultimi giorni di una settimana decisiva per la Palmese. Infatti, dopo l'inutile tentativo di Leonello di riappacificare i Dirigenti, anche Vincenzi ha fatto cilecca nella sua disperata impresa di ricompattare un gruppo societario ormai sgretolato con la Palmese che paga le conseguenze. L'ex diggì Pino Vincenzi, aveva ricevuto, giovedi scorso, l'incarico dal Sindaco Gaudio e dall'Assessore allo Sport Francesco Trentinella, per provare a ricucire la spaccatura esistente tra i componenti la vecchia Società, ma anche lui, nonostante diversi colloqui avuti con i protagonisti di questa crisi ribattezzata da molti tifosi neroverdi come un "Reality Show" per i suoi molteplici colpi di scena e misteri, non è riuscito a risolverla.
Adesso, per la U.S. Palmese 1912, la situazione è diventata pericolosissima ed in città sale la preoccupazione per il glorioso club neroverde. Al momento infatti, la Palmese è in mezzo ad una strada con la sola certezza: i vecchi Dirigenti divisi tra di loro e con vedute tutte diverse. I soli Buda, Gagliostro e Leonello hanno parlato chiaro tirandosi definitivamente fuori da ogni rapporto con la Società di calcio Palmese mentre gli altri continuano nei loro balli latino americani che stonano e peggiorano la crisi. Dal Sindaco Gaudio ancora nessuna risposta dopo che Vincenzi (domenica) ha riferito sui colloqui. Il primo cittadino le sta tentando tutte per salvare la Palmese; prima ha incaricato Leonello e successivamente ha passato la palla a Vincenzi. Facendo così però, è trascorso tempo prezioso ed al momento le cose sono peggiorate per la Palmese. Ovviamente, qualcuno alla fine dovrà rendicontare e se qualcosa succederà alla Palmese, saranno pochi i protaginisti di questo ridicolo "Reality Show" che potranno dire: "Io non ho colpe". Si perchè se non ci sono le condizioni per poter costruire e programmare una squadra ed un'annata calcistica, bisogna dirlo chiaramente e subito senza continuare con questi giochi di "Società" senza una logica. Che si chiamino tutti fuori lasciando spazio e nuove forze imprenditoriali a persone inte­ressate o disposte a sostene­re il calcio cittadino.
Certamente l'Amministrazione comunale, come gli stessi Gaudio e Trentinella hanno promesso, farà la sua parte per ciò che concerne il suo ruolo affinchè si trovino le giuste sinergie per poter salvaguardare la Palmese che poi rimane una fetta della città. Potrebbe pro­spettarsi una fase di commissariamento che porti all'iscrizione della squadra al massimo campionato dilettantistico calabrese la cui scaden­za è fissata per il 10 luglio, ed alla composizione di una So­cietà da parte del duo Gaudio-Tentinella.
C'è fermento tra le fi­la dei supporters neroverdi. Nella prossima settimana dovrebbe riunirsi il diretti­vo dei "Boys Palmi 78" che, come si è potuto ap­prendere nei giorni scorsi dalla voce di uno dei capi del tifo organizzato, stanno organizzando una manifestazione di protesta. Una protesta che potrebbe avere risvolti significativi per molti personaggi che stanno ruotando intorno a questa crisi solo ed esclusivamente per il bene della U.S Palmese !912.  

Sigfrido Parrello da il Quotidiano della Calabria