RENDE. Il ritorno nel campionato di Eccellenza è l’evento sportivo che ha acceso e risvegliato interessi sulla società di via Fratelli Bandiera, ed è il canto delle sirene che ha portato Sandro Principe ad assumere la carica di Presidente Onorario e porsi come garante di un progetto sportivo vincente capace di attirare ulteriori imprenditori.

La scesa in campo di Principe ha spaccato la tifoseria rendese, da una parte è stata oggetto di attacchi mossi dagli Ultras Rende ‘81 dall’altra è sostenuta dal Club Biancorosso. Una questione vibrante che non lascia indifferente la società. «L’ingresso in società - esordisce il presidente Pellicori - dell’On. Principe è la chiara volontà della società di voler riportare il Rende in categorie blasonate. Sono pronto anche a lasciare la carica di presidente ed affidarla a Sandro Principe, che ha la personalità, le capacità per ricoprire la carica. Principe è un vincente che arricchisce e valorizza il Rende Calcio e pone la società alla ribalta non solo regionale. È impensabile un non coinvolgimento del Comune nel progetto, la storia biancorossa vede da sempre il Comune affianco la società di calcio. Il Rende appartiene a tutti, i colori biancorosso sono il segno distintivo di una comunità che nella storia si è distinta per onestà e la valorizzazione dei valori dello sport». Al pensiero del presidente si aggiunge quello di Franco Giugno. «L’esternazione dei tifosi mi sembra un pensiero violentato da altri interessi. La famiglia Principe da sempre è legata alla squadra di calcio per la quale si è sempre attivata. Il Rende oggi è una creatura che il presidente Pellicori e i suoi amici stanno crescendo con sacrificio e senza doppi fini, i risultati sono dalla loro parte e sono una garanzia per il futuro della squadra. Una società, economicamente, deve essere forte per puntare in alto e l’ingresso in società di Principe è un motivo in più per attirare forze economiche nuove. Il Rene deve organizzarsi in quote societarie in modo da essere aperta a tutti, anche a cittadini tifosi che vogliano entrare nel progetto». Sul Rende e le vicende sportive rendesi è intervenuto anche l’Assessore allo Sport Rausa. «Da sempre - parla Rausa - l’amministrazione comunale e la famiglia Principe sono vicini alla società. Il Comune ha sempre investito cifre importanti. Spero che l’invito a nuovi imprenditori fatto dal Presidente non passi inascoltato ». Sul comunicato espresso dagli Ultras Rende ‘81: «lo trovo un attacco alla democrazia, la società è e deve essere aperta a tutti. Principe è una personalità importante che può solo far bene al Rende. Così come ricordo con piacere la festa dei quarant'anni, dove hanno partecipato tutti i presidenti storici, gli ex calciatori e la famiglia Lorenzon, un successo sottolineato dalla massiccia partecipazione di pubblico. Conservo le foto e sono pronto a mostrarle agli Ultras Rende ‘81 o a chi si nasconde dietro questa firma».

e.p.

Fonte Il quotidiano della Calabria