AC ROSSANO

RAMUNNO 7, LAVIA 7( 14′ ST BLAIOTTA), CARROZZA 7, GIUFFRIDA 7 MORANO7, TANKOUA 7,5, VARRICA 7, CRESCIBENE 7, GALLO 6,( 5 ST SUPPLEMENTARE), ZICARELLI 6( 19′ ST ZANGARO), URSO 9. IN PANCHINA: FERRO, PONZIO, CALOMINO, TORTORA. ALLENATORE: COSTANTINO. 8

LICATA

CORONA 6, PUCCIO 6, GNOFFO 5,5, BUTTICè 5,5, COLOTTA 5, SEMPREVIVO 6, SAID 6, GRILLO, LO BUE 5( 37 PT PERITORE, 41′ ST ASCIA), DI SOMMA 5, SANTANGELO 5. IN PANCHINA: PATERNò, LO COCO, RUSSOTTO, ICORVAIA, ROMANO. ALLENATORE 6,5

MARCATORI: 15′ PT URSO ( RIG.), 7′ ST TANKOUA.

ARBITRO: SACCHI DI MACERATA: 5

 

L’EDUCAZIONE PRIMA DELLO SPORT

Prima di presentarvi la cronaca di questa vventura sportiva, mi preme, in qualità di rappresentante di un giornale rossanese, porgere le mie scuse a nome della parte sana della città di Rossano, per i gesti di grave inciviltà che hanno avuto luogo a fine partita. Alcuni tifosi licatesi sono stati offesi duramente da alcuni elementi della tifoseria bizantina.Ci dispiace di ciò, anche perchè i suporters siciliani si sono contraddistinti, sia in casa sia allo Stefano Rizzo, per una galanteria senza precedenti. Sono comportamenti da censurare con la massima severità perchè in gioco c’è il buon nome della città diRossano che non può essere screditato per pochi. Da censurare anche l’accerchiamento compiuto nei confronti del giocatore Gallo negli spogliatoi. Il numero 9 è sato colpito alla testa. Ci si augura, anche per un salto di qualità dello sport, che questi gesti più riconducibili alle bestie non si verifichino più. Altrimenti a breve gli stadio resteranno vuoti. E una partita di calcio senza le tifoserie è come un corpo senza anima.

LA RINASCITA DELLA ROSSANESE

L’anticamera del purgatorio, finalmente, è un lontano ricordo. Da oggi l’ AC Rossano, è di nuovo in serie D. E pensare che c’è stato un periodo a lunga stagione in cui la squadfra di Guerriero si tronvava in quint’ultima posizione e lo spettro di una nuova retrocessione vicino. Ora l’incubo è finito. Gli dei del calcio, forse, avevano stabilito una sorte migliore per l’AC Rossano, seppur dopo un ulteriore periodo di sofferenza. Infatti, non sono bastati 90 minuti per decretare la vincitrice di questa finalissima playoff di promozione, non sono bastati 30 minuti di supplementari. Ci sono voluti i rigori per stabilire chi tra le due contendenti sarebbe dovuta accedere al campionato interregionale. Dopo il 2-0 dell’andata, l’undici rossoblu è riuscito a ristabilire le sorti della gara e alimentare nuove sperenze. Questo grazie ad una prova maiuscola di Luigi Urso, un campione senza eguali, assist su punizione e una rete pesente, questi i marchi di fabbrica di una prestazione da incorniciare. Al 15′ il numero 11 rossanese porta in vantaggio i paroni di casa, grazie ad un rigore non nettissimo a dire la verità. Pallone da una parte e portiere dall’altra.Il penalty se l’era procurato Giuffrida grazie ad una percussione in area terminata con l’atterramento da parte di un difensore licatese. Primo tempo segnato dalle punizioni del forte giocatore rossoblu. Su una di queste al 32 Gallo arrivava in ritardo all’appuntamento con la rete, mancando la palla di testa. Di nuovo Gallo al 36′ si libera del suo diretto marcatore ma il suo tiro è fiacco e Corona non ha difficoltà ad addomesticare la palla. Il primo sussulto degli ospiti arriva solo al 38: l’esperto Di Somma, sguscia a Cipriano ma il tiro sferrato non è granchè e non crea pericoli alla retroguardia rossanese. è Morano, però, ad avere l’ocasione del 2-0: proprio allo scadere la sua incornata su una punizione di Urso è forte ma centrale e Corona con una prodezza sventa il pericolo. Nella ripresa, però, è il compagno di reparto Tankoua a trasformare in oro la solita punizione di Urso. Il suo colpo di testa è una sassata al cuore della difesa licatese. Corona nulla può. Il licata prova a dimezzare lo svantaggio con Said che al 29′ supera Blaiotta, si accentra per poi lasciar partire un tiro telefonato che si lascia accarezzare dai guantoni di Ramunno.

SUPPLEMENTARI….QUELLA TRAVERSA DI URSO

Nei tempi supplementari succede poco o nulla tranne una grossissima occasione capitata a Urso: partito dalla fascia e accentratosi lascia partire un bolide di destro a girare, all’inizio il pallone sembra andare fuori ma poi si stampa sulla traversa con il portiere ormai battuto.

LA LOTTERIA DEI RIGORI 5-2) E LA FESTA FINALE

ECCO LA LISTA DEI RIGORISTI

AC ROSSANO LICATA

URSO: FALLITO GRILLO: REALIZZATO

CAROZZA: RELIZZATO SAVONA: FALLITO

TANKOUA:REALIZZATO SAID: FALLITO

BLAIOTTA: REALIZZATO BUTTICè: REALIZZATO

COLOTTA: FALLITO

URSO…IL MIGLIOR GIOCATORE DELLA PARTITA

Luigi Urso, l’uomo simbolo di questa AC Rossano. Un pò l’emblema di questa squadra. Tanti infortuni che lo hanno lasciato a lungo ai margini della squadra e poi nel momento topico rieccolo. Carattere, cuore e un piede staordinario sono le credenziali di un giocatore che fha fatt overamente la differenza. L’uomo in più di questa squadra, l’asso nella manica di mister Costantino.

 

91′ MINUTO…I COMMENTI

URSO: ” è STATA LA VITTORIA DEL GRUPPO, DEL cUORE, DELLA CITTà, è UNa SENSAZIONE TROPPO BELLA”.

PRESIDENTE CARROZZA: VISIBILMENTE COMMOSSO: ” NON HO PAROLE PER ESPRIMERE LA MIA GIOIA, I RAGAZZI SONO ENCOMIABILI, NON HO PIù PAROLE, SCUSATEMI”.

PRESIDENTE GUERRIERO: è UNA SENSAZINE INDESCRIVIBILE, UNA DEGNA RISPOSTA A CHI, A INIZIO CAMPIONATO, CI DICEVA CHE NON FOSSIMO COMPETITIVI, UN RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE VA AL PRESIDENTE DEL LICATA PER LA SUA CORTESIA ED EDUCAZIONE.”

FILARETO( SINCADO DI ROSSANO): ” QUESTA VITTORIA, è UN ESEMPIO DI COME ROSSANO VOGLIA PRIMEGGIARE NELLO SPORT, NELLA POLITICA E NELL’ECONOMIA, VOGLIO ANCHE COMPLIMENTARMI CON IL SINDACO DI LICATA CHE STAMATTINA è STATO NOSTRO OSPITE, UN ESEMPIO DI CIVILTà”.

NAPOLI( MISTER DEL LICATA): LORO SONO STATI BRAVI A SFRUTTARE I CALCI PIAZZATI, IL NOSTRO RAMMARICO è DI NON AVER GIOCATO PRIMA DEI DUE GOL SUBITI. IL RIGORE NON LO COMMENTO, SE L’ARBITRO HA FISCHIATO HA RITENUTO GIUSTO CHE FOSSE COSI”.

 

Di Somma…la delusione

Dopo la rete dell’andata, oggi il giocatore simbolo della compagine siciliana stato poco in partita. Poco servito dai suoi compagni, si è contraddstinto solo una volta ma il suo tiro in porta non ha creato molti pericoli.

DUE ANNI DOPO…DI NUOVO IN SERIE D

L’ultima partita della Rossanese in serie D è stata contro il Cosenza in casa. finì 1-1. Dopo 100 anni, la squadra dell’elefantino fallì. Ora sotto la presidenza Guerriero, è risorta dalle sue ceneri, nonostante le critiche di molti.

LICATA..LA SPERANZA DEL RIPESCAGGIO

Momenti di sconforto oggi per la compagine di mister Napoli. Ma la speraa della serie D non è ancora persa. A fine giugno, si consceranno i nomi delel squadre ripescate e il nome del Licata è uno dei maggiori indiziati. Ci sia ugura che anche questa squaa possa gioire per lapromozione. Sarebeb merita per tutto l’ambiete e per la città, dimostrazine assoluta di signorilità.
 

 

 

da www.lacasadeisognatori.it