Riceviamo e pubblichiamo:
Trombino: «Morrone, non fermiamoci adesso. Il Mister? Ha già perso una scommessa...»
E’ il capocannoniere del campionato di Eccellenza con 19 gol segnati in 16 giornate. Una media straordinaria per un attaccante che non si era mai espresso in questi termini “monstre” a livello realizzativo: una vera e propria “Goal Machine” come dicono gli inglesi. Stiamo parlando ovviamente di Alfredo Trombino, classe 1997, numero 10 ed attaccante principe non solo della Morrone ma di tutto il massimo campionato regionale che anche domenica scorsa ha messo a segno una tripletta nel 5-1 allo Scalea.
Non aveva mai segnato così tanto in carriera, anche se forse solo alla Morrone ha trovato tutta questa fiducia e continuità. Merito suo, della squadra, del mister? Cos'è cambiato quest'anno? “Sicuramente finora è la stagione più prolifica della mia carriera. Ma non è solo merito mio. Ma anche del duro lavoro che stiamo facendo tutti insieme. Della squadra che mi mette nelle miglior condizioni possibili per fare bene, del mister, dell’ambiente Morrone e della società: ideali per chi vuole giocare a calcio. Lo stop per il covid ci aveva tolto un po’ tolto di entusiasmo negli ultimi due anni ma siamo ripartiti benissimo. Siamo consapevoli di essere un grande gruppo. Abbiamo la fiducia di poter mantenere questi ritmi fino alla fine: sia come squadra che a livello personale.
Che consigli da ai più giovani che ogni giorno vede allenarsi con voglia insieme a voi un po’ più grandi? “Mi piace molto essere un punto di riferimento per i tanti ragazzi dello spogliatoio e dargli qualche consiglio per aiutarli a crescere. Un messaggio che ti tengo a fargli passare ogni giorno è quello che nel loro percorso calcistico ci saranno 1000 difficoltà ma loro non dovranno mai arrendersi perché con il lavoro, la serietà e soprattutto la volontà si raggiungono le soddisfazioni”.