Inizia così la nostra intervista a un giovane che spera che il suo sport, ovvero il calcio, possa far parte del suo futuro. Lui è l'esterno offensivo Luca Espanet, classe 2002.
Ciao Luca, parliamo un poco di te. Dove sei nato e cresciuto? Com’è nata la passione per questo sport?
“Sono nato a Buenos Aires, in Argentina, in un quartiere che si chiama Florida e la passione per il calcio è nata giocando nel “barrio” con i miei fratelli Santiago e Ignazio”
L’Argentina è un Paese ricco di talenti calcistici. A quale connazionale ti ispiri?
“Il mio primo amore calcistico è stato “elpitu” Pablo Barrientos, che ha anche giocato in Italia con il Catania in serie A, subito dopo mettoEzequiel Lavezzi e Sergio Aguero”
Dieci partite e quattro goal in campionato contro ReggioMed, Scalea, Gioiosa Ionica e Paolana che emozione hai provato ed a chi li dedichi?
“Fare goal è sempre bello. Ho provato un’emozione fortissima e sono contento di poter aiutare la squadra. I goal li dedico alla mia famiglia che mi sostiene sempre nonostante la distanza”
Per te è la prima esperienza lontano da casa. Cosa ti manca di più della tua Terra?
“La cosa principale che mi manca è la famiglia, ma anche se siamo lontani ci sentiamo quotidianamente. Poi ho dei tifosi speciali che sono mio nonno Daniel e mia nonna Graziella.
Come ti trovi a Bovalino e con quale compagno di squadra hai legato di più?
“Mi trovo molto bene, le persone sono disponibili e socievoli. Mi trovo benissimo con tutti i compagni di squadra ma in particolare con Nicolas (Baleani) che conosco da più tempo, anche se abbiamo caratteri diversi”
Qual è la partita che ricordi con più piacere e perché?
“La partita che ricordo con piacere è un derby giocato in Argentina nel campionato under 17 tra Platense, dove giocavo, e Chacarita vinto per due a uno con un mio goal nei minuti finali. Ricordo l’esultanza dei nostri tifosi e i festeggiamenti con la squadra a fine partita. Quest’anno ho vissuto un emozione simile nel derby contro il Gioiosa Ionica”
Qual è il sogno nel cassetto di Luca Espanet?
“Il sogno più grande sarebbe quello di giocare per la nazionale del mio Paese e di indossare la casacca della mia squadra del cuore l’Argentinos Juniors”
Grazie Luca per la chiacchierata e in bocca al lupo per il prosieguo della stagione con la maglia amaranto.
“Grazie a te e forza Bovalinese!”