Sarà un campionato lungo, intenso e difficile. Le prime battute del torneo interregionale hanno già spiegato con chiarezza questo concetto. La 6ª giornata del Girone I di Serie D ha messo in discussione alcune convinzioni dell’avvio di stagione, ribadendo un principio che rimarrà intatto fino al prossimo mese di maggio: chi abbassa l’attenzione è destinato a soccombere.
In questo quadro, la Cavese perde l’imbattibilità nel catino di Troina, mentre il Giarre cade rovinosamente al cospetto di un Paternò concreto e ispirato (anche) dal talento cristallino di una vecchia conoscenza del calcio nostrano: Giovanni Foderaro, classe ’84.
Male il Portici, abbattuto dal Licata, e il Biancavilla, che nell’anticipo del sabato subisce l’onda d’urto del Lamezia tra le mura amiche. Rimanendo alle calabresi, il Cittanova allunga a tre la serie di vittorie consecutive e condanna il Rende ad una riflessione su quello che sarà il futuro del progetto di Emilio Cavaliere. Pareggio di sostanza per il San Luca contro la Gelbison, agguantato sul finale grazie ad un gol spettacolare dell’eterno Antonio Crucitti. Ennesima battuta d’arresto per il Castrovillari, che questa volta incassa tre reti a domicilio dal Real Aversa, diventando la seconda peggiore difesa del torneo dopo il Troina.
Il turno giocato tra sabato e domenica scorsi ha messo insieme tre vittorie interne, cinque esterne e due pareggi.
Complessivamente, 29 i gol realizzati: 12 in casa e 17 in trasferta.
Ecco i top della 6ª giornata.