PALMESE: D'Agostino 6, Rando 78 Sciarrone 6, Perna, 6,5, Caricato 7 (dal 20'st Maisano 6), Idone 6,5 (dal 43'st Porfida sv), Corigliano 8, Correnti 7, Fiorino 6,5, Bartolomeo 7, Ferraro 7 (dal 28'st Godmer 7). In panchina: Scarriglia, Viola, Panuccio, Bracco. Allenatore: Carella 7.

SCALEA: Maritato 5, Colacino 5, Calisto 5, Viterbo 5, Ferraro 5, Cataldo 6, Reda 5, Serra 5, Longo Fabio 5, Forte 5, Fazzalari 5.5. In panchina: Longo Francesco, Latorre, Servidio, Franco, Spagnolo, Calabria, Lioi.

ARBITRO: Zuliani di Vicenza 6 (Badolato e Fiorentino di Catanzaro)

MARCATORI: 41°pt. Bartolomeo, 44°pt. Corigliano, 36°st. Godmer.

NOTE: Gara giocata al polivalente "San Giorgio" per l'inagibilità del "Lopresti. Spettatori 300 circa. Presenti 4 tifosi scaleoti. Ammoniti: Perna, Caricato (P), Colacino, Viterbo, Cataldo (S). Calci d'angolo 7 a 3 per la Palmese. Recupero: 0 pt. e 2 st. Ricordato dai "Boys Palmi 78", Armando Pizzonia scomparso in questi giorni. Uno striscione dedicato a lui recitava: "Camerata Armando presente".

PALMI - Esattamente come nella gara d'andata. La Palmese rifila tre reti allo Scalea senza guida tecnica, la stessa quantità di gol che i neroverdi avevano subito in terra csentina lo scorso 7 dicembre e si aggiudica la quasi matematica partecipazione ai prossimi play-off valevoli per la serie D che inizieranno sabato 2 maggio. Una vittoria netta e meritata per l'undici di Peppe Mourinho Carella (ormai soprannominato così dalla tifoseria neroverde) che riassapora il gusto dei tre punti che mancavano davanti i propri tifosi dallo scorso 18 gennaio (Palmese - Belvedere 2 - 0). Da sottolineare che anche ieri il gruppo libero indipendente "Boys Palmi 78" ha attuato una civile e garbata forma di protesta a favore del leggendario "Lopresti". Infatti al polivalente San Giorgio i tifosi organizzati hnno inscenato una contestazione per chiedere la ristrutturazione e la riapertura del "Lopresti" per il quale gli attuali amministratori palmesi hanno in questi giorni presentato un progetto di rifacimento alla Provincia di Reggio Calabria. I supporters neroverdi, che hanno tifato dall'esterno e sono entrati nel secondo tempo, hanno esposto due lunghi striscioni con la scritta C'era una volta lo stadio dei sogni. Queste amministrazioni ci sembrano il circo Togni e l'altro invece con scritto in dialetto palmisano "Nui volimu u Lopresti!!! Assati stari Varia e atri festi". Alla partita hanno assistito gli assessori Trentinella allo sport e De Santis all'urbanistica i quali hanno assicurato che la questione "Lopresti" è seguita dall'Amministrazione con grande interesse e le intenzioni sono quelle di far ritornare il vecchio impianto cittadino funzionante e ovviamente ristrutturato alla grande.
Gara senza storia a favore della Palmese che inguaia lo Scalea del presidente Francesco Rovito e del diesse Passalacqua adesso si trova ad un solo punto dalla pericolosissima lotteria dei play-out
La cronaca. Scalea in campo senza allenatore e col solito 4-4-2, con i rientri di Forte, Calisto e Ferraro. Risponde Carella con l'identico modulo e con una squadra incerottata perchè priva di De Rosa, Stelitano e Scopellit squalificati e Cordova infortunato. Il tecnico reggino fa giocare dall'inizio il giovane Rando ma anche gli acciaccati Idone e Sciarrone. Primo tentativo ospite con Forte che si presenta a tu per tu con D'Agostino ma il suo tiro è debole. La Palmese non si fa attendere ed il bomber Forino al settimo manda fuori da buona posizione. Neroverdi che cercano il gol al 17esimo e per poco Cataldo non fa autorete. La supremazia neroverde si concretizza al 41esimo quando Ferraro supera un uomo e serve perfettamente in verticale Giovannino Bartolomeo che con un delizioso pallonetto supera l'esperto Maritato. Non trascorrono nemmeno tre minuti che arriva il raddoppio con soldatino Corigliano che buca la difesa scaleota e trafigge nuovamente Maritato con un tiro potente sul primo palo. Nella ripresa non cambia nulla nel senso che la Palmese è padrona del campo e lo Scalea senza personalità. Perna, Rando e Caricato mettono la museruola a a Longo, Forte e Fazzalari. Lo Scalea è incapace di reagire e subisce la terza rete al 36esimo. Fiorino impegna l'estremo difensore ospite con un tiro da dentro l'area, sulla respinta arriva come un fulmine il francese Godmer che insacca e chiude definitivamente i conti. Tre zero secco e tutti sotto la doccia e con due stati d'animo completamente diversi: la Palmese felice e contenta e con la testa ai play-off e lo Scalea molto pensieroso perchè a 180 minuti dalla fine della regular seasion la crudele lotteria dei play-out non è dietro l'angolo.

di Sigfrido Parrello da www.boyspalmi.net 

qui le immagini della gara