Dopo la formalizzazione dell’iscrizione, intorno all’ AC Locri c’è interesse su quanto si sta facendo in vista del prossimo torneo di Eccellenza ed allora siamo andati direttamente dal neopresidente Avv. Giuseppe Mollica per capire quali saranno i prossimi passi degli amaranto. “”
Presidente, spiegato cosa l'ha portata a prendere la squadra il giorno dell'iscrizione, la compagine societaria vede nuovi innesti?
“Allo stato attuale non ci sono nuovi ingressi, stiamo ragionando e dialogando con diversi soggetti che hanno manifestato la volontà di far parte del Locri. L’auspicio è quello di dare, entro mercoledì, qualche buona notizia”.
Oltre la società DS ed allenatore sono sicuramente due figure che stuzzicano la tifoseria, ci può indicare qualcosa?
“Per ora abbiamo sondato alcuni nomi per entrambe le posizioni ed abbiamo riscontrato interesse. Ma voglio sottolineare come la scelta di queste figure sia concatenata all'assetto societario. Posso anche aggiungere che non tutti i nomi circolati sulla stampa in questi giorni sono profili contattati”.
Alcune squadre si stanno già muovendo da diverse settimane, il Locri via social parla di "rewinD" . Si punta all'immediata risalita?
“Vogliamo allestire una squadra competitiva, è anche giusto dire che non c'è l'ossessione del ritorno immediato in D, ma sicuramente la volontà per riuscirci nel medio termine ce l’abbiamo”.
Per quanto concerne la situazione debitoria sulla quale si è molto dibattuto nell’assemblea pubblica di inizio luglio, a che punto si è arrivati nella ricostruzione della situazione?
“Stiamo contattando diversi soggetti interessati e rispetto alle perplessità emerse nell'assemblea pubblica del cinque luglio. Non siamo ancora in grado di avere contezza di un equilibrio tra quelle che sono state le entrate e le uscite“ .
Sul settore giovanile cosa può dirci?
“L’idea è quella di creare un giardino verde che possa subito dare giocatori utili alla causa anche della prima squadra. Stiamo lavorando anche su questo punto e vorremmo garantire continuità dati i buoni risultati dello scorso anno”.
A giugno era forte l'idea del team comprensoriale. Siderno, Mammola e Gioiosa Marina si sono unite. Cosa ne pensa?
“Sono scettico su questo tipo di progetti, anche perché il sale del calcio dilettantistico è proprio il campanile. Mi viene anche, ironicamente, da dire che data la nascita del "Comprensorio Jonico" , il Locri debba rappresentarsi per forza da solo”.
Qual è l’aspettativa del Locri verso il pubblico?
“Moltissima, il pubblico qui è sempre stato il nostro numero 12 e cbe faremo molto affidamento sulla vicinanza, a maggior ragione quest'anno per far rinascere il "Cavallo alato"” .