PALMESE: D'Agostino 9, Scopelliti 7, Sciarrone 7, Cordova 7, De Rosa 7, Caricato 9, Corigliano 8, Correnti 7, Fiorino 7 (47°st. Panuccio sv.), Bartolomeo 8 (40°st. Bracco sv.), Ferraro 7 (40°st. Godmer sv.). In panchina: Scarriglia, Perna, Stelitano, Rando.
Allenatore: Carella 9.
SAMBIASE: Piazza 7, Deodato 8, Trovato 7, Staffa 7, De Luca 7, Carnevale 7, Martello 7 (20° Conversi 7), Nosdeo 7, Burgo 6, El Aoudi 7 (27°st. Pascu 7), Orlando 10 (40°st. Guido sv.). In panchina: Straface, Serra, Cassaro.
Allenatore: Aita 9.
ARBITRO: Molinaroli Massimo Alessandro di Verona (Gervasi e Orlando di Cosenza).
MARCATORI: Caricato (P) 7°pt. - Pascu (S) 30°st.
NOTE: Pomeriggio soleggiato e freddo con una temperatura attorno ai 12 gradi. Spettatori 1000 compresi 45 tifosi giallorossi presenti (insieme ai gemellati gioiesi) con il gruppo ultras "Regime Sambiasino" e sistemati sulla nuova curva. Ammoniti: Orlando, Martello, De Luca e Burgo (S). Cordova e Correnti (P). Espulso: Nosdeo (S) al 24°st. Calci d'angolo 4 a 2 per la Palmese. Recupero: 2 pt. - 5 st. Prima della gara, il calciatore del Sambiase Orlando, ha voluto ricordare il suo ex presidente della Palmese Rosario Albergati, depositando un mazzo di fiori sotto lo striscione dedicato a appunto Albergati.
Palmi - Meglio di così si muore! E' il commento del popolo neroverde al triplice fischio del perfetto veronese Molinaroli, al termine di una gara giocata ad altissimi livelli per tutti i novanta minuti. E' proprio così perche Palmese e Sambiase hanno veramente onorato il big match rinviato lo scorso primo febbraio. La capolista del cosentino Alberto Aita e i neroverdi di Peppe Carella, hanno fatto entusiasmare i mille infreddoliti spettatori del glorioso "Lopresti" che, ancora una volta, ha richiamato sui suoi vecchi e leggendari spalti, tanti tifosi pronti a stare al fianco della Palmese che ha provato a fermare la prima della classe gettando in campo anima e cuore come alla fine ha dichiarato il tecnico neroverde Josè Mourinho Carella. Una Palmese che ieri si giocava l'ultimissima possibilità di avvicinarsi al Sambiase che adesso, viceversa, vede sempre più da vicino la bella e stuzzichevole serie D per la felicità dei proprio supporters che anche nella città di Leonida Repaci hanno voluto essere vicini a capitan Nosdeo ed al resto della squadra esultando alla rete di Pascu autentico protagonista del match che, con la sua marcatura, ha praticamente assegnato al Sambiase la tranquillità di affronttare questo finale di campionato con la consapevolezza che la serie D ora solo i giallorossi possono perderla.
La cronaca: parte fortissimo la Palmese che già al quinto potrebbe passare con il bomber Fiorino che, smarcato al centro dell'area da un perfetto assist di Bartolomeo, si trova tutto solo davanti a Piazza; l'estremo difensore giallorosso finta di tuffarsi alla sua sinistra ma poi si butta a destra proprio dove Fiorino tenta di trafiggerlo. Occasione d'oro fallita per la Palmese che continua ad attaccare con limpide azioni e palla a terra. La capolista è in difficoltà ed il pubblico si scalda sempre di più. La gradinata del "Lopresti" si riempie sempre di più nonostante la giornata sia lavorativa. I "Boys Palmi 78" trascinano quasi tutti gli spettatori ad incitare la Palmese e gli sfottò tra due tifoserie rivali e con mentalità ultras, fa da cornice al pomeriggio di sport. Al settimo sempre del primo tempo, la Palmese colpisce malamente la capolista. Corner a destra e solito Correnti incaricato a battere. La palla schizza altissima dove è presente Caricato che vola in cielo e di testa fotografa Piazza provocando un boato. E' la rete del vantaggio neroverde con il pubblico sempre più passionale. Ancora alla serie D a Palmi (fino a ieri purtroppo) in molti ci credevano.
Sembra che tutto fili liscio per la Palmese che continua a gestire bene la gara. Il 4-4-2 di Carella schierato nella vittoriosa trasferta di Bovalino è confermato in blocco con Simone Ferraro e Fiorino avanti, Bartolomeo e Corigliano a fare scompiglio sulle fasce e con la difesa schierata con marcature strette: Caricato su El Aoudi e Ciccio De Rosa a fare la guardia a Burgo. Passano i minuti e tutti si aspettano il colpo del kappaò ma il Sambiase reagisce e nello spazio di un minuto fa venire i brividi al pubblico ed a uno strepitoso Fabio D'Agostino che compie due autentici capolavori su El Aoudi. Il primo al 27esimo quando il numero dieci giallorosso colpisce il palo dopo però la deviazione di D'Agostino che manda in corner, ed ancora El Aoudi un minuto dopo sviluppi dello stesso corner, calcia a botta sicura senza fare i conti con D'Agostino che si esalta ancora e toglie letteralmente il pallone dalla rete.
Termina così il primo tempo con le due squadre decise a ritornare in campo per combattere ancora e più di prima. Stesse formazioni e stessi moduli. La capolista Sambiase inizia la ripresa posizionandosi stranamente in stand-by. Non affonda subito anche perchè si trova di fronte una Palmese agguerrita e sempre pericolosa dal centrocampo in avanti. Trascorrono 15 minuti e la gara sale nuovamente di ritmo. Al 16esimo Conversi raggiunge un pallone che sembrava finire fuori e colpisce in pieno il palo. Al 21esimo Fiorino ha la palla del definitivo 2 a 0 ma di testa alza troppo la mira tra la disperazione del pubblico e di un Carella che, vederlo in panchina, fa "paura". Potrebbe essere la svolta il minuto 24esimo quando Nosdeo commette un brutto fallo nel tentativo di fermare Corigliano lanciato a rete e perciò viene direttamente espulso. Dieci contro undici e non solo questo perchè al 27esimo si fa male il capocannoniere della capolista El Aoudi che deve lasciare il posto al numero 17 Pascu (alla faccia del numero sfigato). Incredibilmente ma positivamente, il Sambiase del presidente Mazzei, del Direttore Generale Iannazzo e del diesse Calidonna, inizia a giocare da vera capolista. Pascu che zittisce tutti tranne i suoi compagni al minuto trenta sempre della ripresa quando riesce a giocherellarsi il pallone tra i piedi e dentro l'area neroverde per diversi, molti fatali secondi fino alla conclusione finale realizzativa. Il "Lopresti" ammutolisce. Il Sambiase prende coraggio e vede la D mentre la Palmese getta in campo le sue ultimissime energie catapultandosi in avanti alla disperata ricerca della vittoria che non arriva. Arriva il triplice fischio finale tra l'evidente delusione neroverde e la gioia della capolista stretta in un abbraccio. Il pubblico del "Lopresti" chiama a gran voce i calciatori della Palmese perchè vuole ugualmente e meritatamente applaudirli. Loro, si presentano sotto la gradinata e ricevono il caloroso applauso della passionale tifoseria neroverde.
INTERVISTE: Pareri e parole di elogio sono state espresse dai due tecnici Carella e Aita. Carella dice: "Volevamo vincere e ci abbiamo provato. Ringrazio i miei ragazzi che hanno gettato in campo anima e cuore. Volevamo anche vincere -continua Carella- per regalare appunto questa vittoria ad un pubblico eccezionale. Il risultato è giusto -conclude l'ormai soprannominato Josè Mourinho Carella- per i valori espressi in campo. Il Sambiase è la squadra più forte del campionato per questo merita di vincerlo". Alberto Aita come sempre è sereno. Traspare in lui la realtà e cioè che è una persona per bene. Aita da noi della carta stampata è stato informato che Carella ha avuto parole di apprezzamento verso il suo Sambiase ed esordisce così: "Ringrazio Carella. Il risultato secondo me è giusto. Voglio dire che è merito della Palmese se la mia squadra non si è espressa ai livelli di sempre soprattutto nella prima frazione. Abbiamo vinto quasi tutti gli scontri diretti ma abbiamo trovato nella Palmese una squadra forte e che gioca un ottimo calcio ed anche a Sambiase ci ha messo in difficoltà. Alla fine macano otto gare e dobbiamo stare tranquilli ma concentrati. Il pubblico di Palmi è caloroso, corretto e competente -conclude Aita-. Questo pubblico merita altri palcoscenici".
Alla fine brinda il Sambiase con la serie D distante apena due mesi mentre la Palmese si conferma la splendida realtà del torneo. La squadra del presidente Beniamino Caristi e del diesse Franco Leonello, sta appassionando veramente tutti, tifoseria e città. Ai play-off i neroverdi saranno presenti forti più di adesso.
Sigfrido Parrello