ROSSANO - Se fosse stato un film, la gara fra il Rossano ed il Sambiase, sarebbe stato un flop ai botteghini. Emozioni zero per tutto l'arco dell'incontro con i due pipelet inoperosi ma con un colpo ad effetto nel finale, la rete di Nosdeo. “Bravo e fortunato”, dunque il Sambiase come ammetterà Aita nel post partita, impacciato e senza luce il Rossano che subisce il secondo stop interno consecutivo. Eppure, le prime battute del copione, sembravano suggerire una trama ben diversa, con le due squadre pimpanti e ritmi alti. Poi scemati con l'avanzare del tempo. Se si escludono una conclusione di Orlando, due di Crescibene e di Tuoto (un solletico per Piazza) oltre ad un traversone per parte lisciati dagli attaccanti sul più bello, la prima frazione di gioco non regala altro. Nella ripresa il Rossano sembra rientrare più determinato, ma il gioco è quello: poche idee, palla avanti e pedalare, il che favorisce la difesa del Sambiase. Il 4-4-2 di Costantino appare stantio, senza verticalizzazioni palla a terra con quel male atavico dell'attacco asfittico. Aita, invece, predispone i suoi con un 4-3-3 molto organizzato nel quale El Aoudi stranamente fa da prima punta, con Burgo e Orlando larghi sugli esterni la davanti.Lapartita si sviluppa in 50 metri fra la difesa sambiasina e quella rossanese. Spunti emotivi da entrambi le parti, col contagocce anche nella seconda frazione. Risvegliano dal torpore un'occasionissima per Zangaro (scivolato prima di impattare con la sfera) su assist di Tuoto ed i cambi. Costantino inserisce Tortora per Varrica, poi Brillante al posto di Crescibene (fra imigliori). Da quel momento il fantasista di Schiavonea (l'unica palla filtrante della gara, mal sfruttata, partirà dai suoi piedi) va a fare l'esterno a sinistra con Tortora che da sinistra si sposta in mezzo. Aita attende, invece, le ultime battute per inserire Sbano e Converso. Ed è proprio Sbano a recuperar palla dopo un rinvio corto del Rossano per servirla a Nosdeo, il quale in diagonale secca Ramunno sui titoli di coda. Fra le “curiosità” quella “confusione” fra i fuorigioco attivi e passivi ed il recupero nel primo tempo: 2' durano appena 32”. Forse colpa della sferzante tramontana e della voglia di un bel tè caldo.