Crisi Palmese. Dal Torrione "un fulmine a ciel sereno"
Crisi Palmese. Dal Torrione "un fulmine a ciel sereno"

Sarà il dottore Domenico Larizza a gestire le sorti del club centenario della Palmese dopo il sequestro preventivo del club, disposto dal Tribunale di Palmi a seguito di indagini condotte dalle Fiamme Gialle nei confronti di una "struttura criminosa para-familiare" dove figura l'ormai ex presidente della Palmese Giuseppe Carbone.
Il dottore Larizza nominato Amministratore Giudiziario della Palmese ha incontrato ieri intorno alle 17:30 i tesserati, dopo un blando allenamento, nella sala antistante l'impianto del "Lopresti". Presenti calciatori e staff tecnico e diversi sostenitori neroverdi preoccupati delle sorti del club, a cui ha spiegato che se entro martedì  ci saranno risorse economiche da parte della società civica e imprenditoriale Palmese per mantenere gli impegni presi dalla precedente gestione si potrà affrontare la stagione, diversamente ha fatto sapere che allo stato attuale non ci sono le condizione per affrontare la stagione dando anche la disponibilità a firmare gli svincoli.

Palmese al capolinea? Il momento è sicuramente difficile ma se ci sarà una vera mobilitazione da parte dell'imprenditoria locale la squadra potrebbe continuare a calcare i campi gioco quantomeno per salvare la storia centenaria che la Palmese porta con se. Chiaramente quanto accaduto nelle ultime ore ha colto di sorpresa i calciatori che preparavano l'inizio del campionato dopo aver disputato il turno preliminare di Coppa Italia e rischierebbero in molti di restare fermi con relative conseguenze economiche, entro il 16 settembre infatti gli stessi ancora potrebbero accasarsi altrove. Quello che sta per iniziare sarebbe il quarto anno di Serie D consecutivo per la Palmese che però non è certa di poter disputare. Sarà un week-end importante che inevitabilmente lascerà tutta la tifoseria con il fiato sospeso. L'attaccamento alla squadra da parte dei tifosi non si discute tanto che nella giornata di mercoledì dopo che è stata diffusa la notizia del sequestro della squadra, gli stessi si sono presentati davanti al "Lopresti" con tanto di striscione per manifestare pacificamente e soprattutto restare vicini a calciatori e tecnico.

"Per noi è stato un fulmine a ciel sereno - ha spiegato il tecnico neroverde Mario Dal Torrione - non avevamo minimamente idea di questa situazione che ci ha colpiti e disorientati. Stiamo svolgendo il nostro regolare allenamento giornaliero, ma chiaramente c'è preoccupazione e disorientamento tra i calciatori. Ieri (mercoledì) abbiamo notato che c'erano i tifosi a rivendicare quello che è un patrimonio per la Città di Palmi con uno striscione. L'augurio e che la città gli sportivi tutti, si stringano intorno a questa squadra ultracentenaria, per far si che possa continuare il suo percorso nei campionati dilettantistici. "

NELLA FOTO SOPRA STRISCIONE ESPOSTO DAI TIFOSI DELLA PALMESE