Oggi andiamo a dar voce ad uno dei portieri più esperti e di rendimento dell’Eccellenza in Calabria e cioè Carmine Caputo.
Partiamo dalla fine. La promozione tramite i playoff che sensazione è arrivare in D attraverso questo percorso?
La sensazione è bellissima, anche perché tramite play off, seppur più tortuoso, è indubbiamente molto esaltante e dà ancora più carica al gusto che si prova.
Questa stagione per te è stata travagliata, con una vicissitudine che ti è costata una lunga squalifica. Come hai superato il momento duro?
E’ vero, è stata una stagione travagliata. Quei due mesi di squalifica sono stati difficili da digerire perché ritengo di aver subito una sanzione ingiusta. Evidentemente ho sbagliato a fidarmi rispetto ad alcune rassicurazioni. Ad ogni modo non mi sono mai abbattuto ed ho continuato ad allenarmi con grande intensità e grazie alla voglia di tornare, quando sono stato richiamato dalla società mi sono fatto trovare pronto quando il mister mi ha reputato utile.
Il tuo rapporto con mister Ferraro e quali differenze hai notato tra Locri e Castrovillari?
Con il mister il rapporto è di stima reciproca ed entrambi avevamo voglia di riscatto dopo un 2016/17 non esaltante, direi che ci siamo tolti una grandissima soddisfazione in una piazza passionale e colorata.
Quale partita dell’anno appena trascorso, tra quelle che ti hanno visto titolare, ricordi con maggiore piacere?
Devo dire quella con il Locri. Tra l’altro giocare contro il recente passato dà sensazioni particolari e tra l’altro credo di aver giocato bene. Poi c’è anche la semifinale col Dattilo Noir, una semifinale nazionale molto delicata ed esaltante allo stesso tempo.
Regola degli under. Qual è il tuo pensiero nel merito e cosa fare per una crescita concreta dei giovani?
Le politiche sui giovani vanno riviste. Deve giocare chi vale, troppo spesso, purtroppo, ci sono ragazzi che una volta diventati “over” nei fatti smettono di giocare e si ritrovano in un vortice senza calcio, senza lavoro ed anche senza studi se hanno deciso di abbandonare questo percorso.
Nel tuo futuro vedi ancora campo? E nel caso in che categoria giocherà Carmine Caputo?
Al momento decisamente in campo. Ho voglia di sudare, divertirmi mettermi in gioco ed onorare la maglia che andrò ad indossare. Praticamente mi dovrete sopportare ancora.