Rossanese-Corigliano si giocherà al “Città di Corigliano”
Rossanese-Corigliano si giocherà al “Città di Corigliano”

 

Sarà il derbyssimo calcistico fra la Rossanese ed il Corigliano il primo vero momento di aggregazione della neonata grande città Corigliano Rossano, dopo la fusione che ha unificato i due comuni lo scorso 31 marzo.

La gara si disputerà al “Brillia” di Corigliano, nonostante siano i rossoblù a giocare in casa. Ciò a causa dell’indisponibilità dello “Stefano Rizzo”. I dirigenti del club, di comune accordo con la società biancazzurra, hanno chiesto al commissario prefettizio Bagnato l’utilizzo del “Brillia” come impianto disponibile nell’ambito cittadino. Nei fatti, invece, per come stabilito dal calendario stagionale, si giocherà a campi invertiti dopo aver ricevuto anche il nulla osta della Federcalcio calabrese.

I dirigenti della Rossanese intendono ringraziare il commissario Bagnato per l’immediata disponibilità a rilasciare l'autorizzazione , nonché la società Asd Corigliano Calabro Calcio nelle persone dei presidenti Nucaro e Olivieri. Soddisfazione, in proposito, è stata espressa dal massimo esponente del sodalizio, Fabio Abbruzzese, ma anche da parte di ex amministratori, per lo storico momento sportivo che si disputerà solo a qualche settimana di distante dall’unificazione amministrativa. «Quella di domenica sia una grande giornata di sport – è il pensiero che dirigenti della Rossanese hanno voluto esprimere – nonostante le storiche rivalità. E’ tempo di voltare pagina, di guardare al futuro con rinnovato ottimismo, nella speranza che pur nel rispetto delle tradizioni calcistiche dei due club, la nuova città possa offrire presto agli sportivi di Corigliano Rossano le soddisfazioni che meritano e magari quel professionismo calcistico, la Lega Pro per intenderci, tanto agognato. Il nostro invito è quello di andare allo stadio, riempire il Comunale di Corigliano come ai bei tempi, tifare ognuno per le proprie squadre ma all’insegna del fair play, in campo e sugli spalti. Buon derbyssimo a tutti».