Crotone che perde 1-0 ma che al cospetto della capolista non sfigura, anzi...se fosse stata consultata la var oggi saremmo quì a commentare un'altra partita, quantomeno un'altro risultato, Crotone che quindi esce a testa alta dall'anticipo della 19' giornata che laurea i partenopei campioni d'inverno.
Sarri conferma le indiscrezioni della vigilia schierando Maggio al posto dello squalificato Mario Rui. Nel Crotone a sorpresa c'è Faraoni, più propenso ad attaccare, tra i quattro di difesa, al posto di Sampirisi che si accomoda in panchina. Fuori Ajeti squalificato, al suo posto Simic. Stadio quasi sold out con un migliaio di tifosi napoletani al seguito della squadra per una serata di festa. La capolista concede al Crotone i primi 5 minuti di gara durante i quali i calabresi fanno vedere una buona pressione ma nient'altro.
Poi la squadra di Sarri prende in mano le redini della partita e cominciando con un tiki taka asfissiante si piazza nella metà campo degli avversari. Un dato per tutti conferma la superiorità degli azzurri: nel primo tempo i calci d'angolo a favore del Napoli sono 10 a 0 (a fine gara saranno 15-2). Il Napoli va al piccolo trotto ma quando decide di accelerare per Cordaz e compagni sono guai. Ed infatti al 17', proprio su una accelerazione condotta da Hamsik che scambia con Allan davanti l'area di rigore del Crotone, nasce il vantaggio del Napoli. Il capitano partenopeo segna con un diagonale forte e preciso. Due minuti dopo Mertens è fermato in extremis da Ceccherini e Simic, mentre al 34' Cordaz vola a deviare il pallone calciato al volo da Insigne. Il Crotone nei primi 45 minuti non è pervenuto: squadra ordinata, ma incapace di creare pericoli, con Budimir troppo isolato.
La squadra di Sarri va come un metronomo e fa del Crotone quello che vuole. Nel secondo tempo, però la gara cambia completamente. Zenga deve togliere Simic per infortunio ed inserisce Sampirisi. La difesa del Crotone ne trae beneficio. Anche il centrocampo gira meglio e pressa Jorginho ed Allan non permettendogli di giocare. Stoian fa venire i brividi a Reina al 7' con un tiro che sfiora il palo. Poi è Reina che fa venire i brividi ai suoi tifosi sbagliando un rinvio che finisce sui piedi di Trotta che tenta il pallonetto. Il portiere azzurro riesce a recuperare e devia. La risposta del Napoli arriva con Insigne che scatena la sua fantasia e con un gran tiro da fuori colpisce la traversa. Sulla ribattuta Hamsik prova la botta da fuori, ma Cordaz devia. Poi il primo episodio contestato dai calabresi: angolo dalla sinistra, testa di Trotta e palla che finisce nettamente sul braccio teso di Mertens. L'arbitro, però, lascia correre. Zenga, a questo punto, cambia ancora ed osa mettendo Crociata al posto di Barberis.
Il giovane centrocampista si dà subito da fare ed al 31' chiama Reina all'unica decisiva parata della sua gara con un tiro che il portiere devia fuori. Il Napoli soffre anche fisicamente il Crotone, che però trova Koulibaly in versione saracinesca. Il finale é convulso. Al 43' Cordaz compie due miracoli su conclusioni di Callejon, mentre in pieno recupero Ceccherini vola a terra in area di rigore in un contrasto con Maggio. Anche stavolta, però, Mariani, tra le proteste accese dei rossoblu non va neppure a vedere la Var.
Crotone a testa alta, contestazione per la var non consultata
di Redazione
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