GallicoCatona-Scalea 1-1
GallicoCatona-Scalea 1-1

 

Gallico  Catona  1   -   Scalea  1                                               Eccellenza 1 giornata

Marcatori : al 52 Margiotta, all’89 Gottuso

Gallico  Catona : Barillà O. 6,5, Crucitti 6,5, La Cava 5,5, Gioia 7,5, Fayè 7, Marcianò 7, Gottuso 7,5, Penna 7,5 (al 76 Ferrato 7), Macchia 5,5 (al 54 Monorchio 7) , Coramci A. 7,5, Carlo 5,5 (al 46 Violante 7) All. Misiti 8   

Scalea : Bellanza 6, Tipaldi 5,5, Oliva 6, Giannuzzi 6,5, Pappalardo s.v (al 4 Reccia 5)., Cardinale 5, Dinella (al 75 Piccirillo 5), Vitale s.v (al 4 Cersosimo 5), Margiotta 6,5, Mandarano 6, Ciuccio 6 (all’88 La torre s.v.) All. De Pascale 6   


Arbitro-Russo di Catanzaro  5,5    , Codispoti e Grasso di Catanzaro

Note- al 4 scontro fortuito  frontale fra i giocatori dello Scalea Pappalardo e Vitale,  trasportati All’ ospedale 25 punti di sutura per Pappalardo, 15 per Vitale, gara interrotta per 20 minuti


Gallico-  Che coraggio mister Misiti !  Nel’ultimo quarto di gara ha osato tantissimo, un 4-2-4 , con i cambi indovinati. In “zona cesarini” un commovente e ben “articolato” Gallico Catona  fa pari con il solito Gottuso ( un acquisto indovinato) e addirittura nell’extra time   per un soffio non ribalta il risultato con il talentuoso  nuovo entrato Peppe Ferrato. Alla fine è premiata l’audacia della squadra di casa, cuore, umiltà, spirito di gruppo.

Alcune carenze strutturali vengono colmate con la corsa, l’identitàtattica e soprattutto con la serenità di un gruppo omogeneo. Merito di un “sergente di ferro” come Peppe Misiti, la compagine sta rispondendo alle sue sollecitazioni. La strada intrapresa è quella giusta, senza eccessi e traumi. Consapevoli delle proprie forze.   Compagine che deve essere ancora “puntellata” con l’ arrivo di un under sinistro e di un attaccante. Lo Scalea temuto alla vigilia piace a metà, buona la tre quarti in avanti con Margiotta e Mandarano   ( il bomber Piccirillo è stato in campo solo nel finale senza incidere),  statico e poco reattivo in trincea. La formazione ospite dovrà “rivedere” qualcosa anche nell’atteggiamento se vuole ambire a mete velleitarie.  

Gara sospesa  al 4 per un fortuito scontro aereo fra il difensore Pappalardo e il centrocampista Vitale, tanti punti di sutura alla testa per entrambi. Sono sostituiti da Reccia e Cersosimo.    “Sistemi” di gioco differenti, 4-2-3-1 per lo Scalea, solito 4-3-3 per il Gallico Catona “misitiano”. E’ una piacevole e positiva sorpresa rivedere fra i pali della formazione di casa Orazio Barillà che rimpiazza l’infortunato Gabriele Parisi. Nessun trauma, Fayè e un superlativo Peppe Misiti non valichi insuperabili per gagliardia e tempra atletica. Peppe Gioia è in cabina di regia detta i ritmi, , mentre un “risorto” Andrea Penna è instancabile faticatore a metà campo,non concede spazi a Cersosimo e  Mandarano. Esce esausto fra gli applausi .    

Non al meglio Gianluca Carlo e La Cava, mentre in attacco Vito Macchia non è concreto al 22 dopo  un assist di Andrea  Penna. E’ un Gallico Catona che fa “ giro palla”, al 5 Gottuso tenta una conclusione a giro che si perde a lato. Totò Cormaci è duttile e lo si utilizza in diverse posizioni del rettangolo di gioco, ha tecnica e tiro, una sua conclusione al 28 è ben parata da Bellanza-   Lo Scalea  prova alcuni schemi offensivi, Mandarano  ha qualità, ci prova su punizione al 34 ma Orazio  Barillà non si fa sorprendere. Scalea che lamenta un fallo da rigore al 39, anche i locali protestano per un fallo in area su Gottuso. Al 45 punizione di Giannuzzi che colpisce il palo esterno. Nel finire del primo tempo Totò Cormaci spreca a lato.

Nella ripresa ci sono tante emozioni, si soffre sino all’extra time.Peppe Misiti  fa valere la sua “maestria “ tattica. Esce Carlo, inverte il ruolo a Totò Cormaci , esterno alto, Ciccio Violante è interno sinistro di centrocampo. AL 52 Scalea in vantaggio, Totò Cormaci commette  fallo si Manadarano, su punizione dai 15 metri batte lo “specialista” Margiotta , una staffilata che si infila all’incrocio. Ospiti in vantaggio, Gallico Catona che non si abbatte, anzi. Peppe Misti fa entrare in campo Monorchio e Ferrato, cambi decisivi. Peppe Ferrato fa ammattire l’intera retroguardia ospite, Ciccio Violante si muove bene, Manuel Monorchio al centro dell’attacco  non si perde d’animo. Spinge tantissimo il Gallico Catona che manovra bene e con ordine. All’ 89 il meritato pari di Gottuso, sulla destra Peppe  Ferrato si fa largo e scaglia un fendente che Bellanza “smanaccia”proprio  per l’accorrente e intelligente Gottuso che con u n tap in fa l’1 a 1  Un minuto più tardi il Gallico Catona può ribaltare il risultato ma Ferrato spreca da buona posizione Forse sarebbe troppo.          

Gallico Catona  prova incoraggiante che fa ben sperare, Scalea da rivedere. 

Giuseppe Calabrò