Franza volta le spalle all'Acri e si accasa alla Palmese. Al suo posto Andreoli
Franza volta le spalle all'Acri e si accasa alla Palmese. Al suo posto Andreoli

Sarà un campionato importante quello dell'Acri che ieri ha iniziato la preparazione ma senza il portiere Nunzio Franza con cui aveva trovato l'accordo. Il calciatore avrebbe però scelto di seguire Pellicori alla Palmese, una scelta che chiaramente non ha lasciato contenti i dirigenti rossoneri che ieri hanno diramato un forte comunicato contro il calciatore. Nel frattempo oggi dovrebbe aggregarsi al gruppo Elio Andreoli (nella foto premiato da Stefano Tacconi al Premio StadioRadio) che quasi certamente sarà il numero uno rossonero, anche se la società avrebbe già pronta l'opzione Carmine Caputo lo scorso anno in forza al Locri.

 

Di seguito il comunicato della società rossonera

La società F.C. Calcio Acri vuole informare gli organi di stampa che in data 1 Agosto 2017 ha avuto inizio la preparazione per la stagione sportiva 2017/2018. 
Tra i calciatori convocati per questa fase doveva esserci anche il portiere Sig. Franza Nunzio. Tale Signore, dopo aver avuto con la società un accordo sulla parola nei giorni scorsi, dopo aver disputato un tempo nella partita amichevole contro il Crotone, dopo aver ricevuto anche un anticipo sul rimborso spese (consegnatoli dal Commissario Falcone), dopo essere stato accolto dal calore dei tifosi rossoneri e addirittura dopo che in data 31 Luglio (ieri) aveva anche preso visione direttamente ad Acri del suo personale kit di allenamento, ha deciso in modo incomprensibile di NON presentarsi ed addirittura risulta che in mattinata abbia sostenuto un primo allenamento con altra società. Rispettiamo la scelta del Sig. Franza al quale auguriamo un roseo futuro ma onestamente non comprendiamo come si possano tradire alcuni valori, come ad esempio il rispetto e la sincerità tra le persone. 
Le strette di mano dovrebbero valere più di ogni firma e di ogni moneta, evidentemente non tutti ragionano così.

Gli uomini passano, i colori restano. 

                                                                                                   La società