Destino dell'Isola nelle mani dell'azionariato popolare. Il Sindaco Bruno "la squadra sarà iscritta"
Destino dell'Isola nelle mani dell'azionariato popolare. Il Sindaco Bruno "la squadra sarà iscritta"


Il futuro dell’Isola Capo Rizzuto è sempre più vicino ai tifosi, sembrano aumentare, infatti, le probabilità di azionariato popolare per la squadra giallorossa guidata attualmente dall’amministrazione comunale, con il Sindaco Gianluca Bruno impegnato in prima linea per tutelare la storia cinquantenaria del titolo sportivo isolitano.

Bruno, ha sempre mostrato particolare attenzione al sodalizio giallorosso, è stato anche presidente per due stagioni e con lui al comando l’Isola ha ottenuto il primo storico accesso nel campionato di Eccellenza. Non poteva esserci amministratore migliore, dunque, in questo particolare momento del calcio isolitano, in 51 anni di storia mai la squadra è stato così vicina alla non iscrizione, ora però quest’incubo è finito, come dichiarato dallo stesso primo cittadino durante l’assemblea popolare: “Qualsiasi cosa succeda la squadra sarà presente regolarmente al prossimo campionato di Serie D, la speranza è che  qualche imprenditore possa farsi avanti prima della scadenza delle iscrizioni, altrimenti troveremo noi il modo per iscriverla e portarla avanti”.

Il Sindaco ha parlato di imprenditori ma al momento non è arrivata nessuna proposta concerta nonostante si siano già svolte due assemblee pubbliche dove lo stesso Bruno ha spiegato: “Il titolo sportivo non ha debiti e non è mai stato sequestrato, stessa cosa vale per l’impianto di gioco , alcuni voci di popolo dicono che sia sequestrato dimenticando forse che lo stadio è di proprietà del comune di Isola, qui aggiungo che presto inizieranno i lavori del progetto illustrato poco tempo fa che porterà il Sant’Antonio ad una capienza di quattromila posti a sedere”.

Insomma, il futuro dell’Isola non è più a rischio, e già questa è una notizia importante, non solo perni tifosi isolitani ma per tutto il calcio calabrese che ha rischiato di perdere un posto in Serie D conquistato meritatamente sul campo. Come detto in apertura, quindi, al  momento non sembrano esserci alternative all’azionariato popolare che potrebbe già essere avviato in settimana sotto la supervisione dell’ente comunale. Proprio oggi, lunedì 26 giugno, il sindaco dovrebbe recarsi in lega per limare gli ultimi dettagli burocratici del passaggio di consegna della vecchia società e poi, inizierà una nuova era, probabilmente con un cambio denominazione. Avviato l’iter si procederà poi con l’elezione delle cariche societarie e, successivamente, si inizierà a parlare di mercato, prima allenatore e poi calciatori, qui sipunteràsoprattutto sui giovani ragazzi della Juniores di mister Marsala.