Turno 25 per il campionato di Eccellenza in Calabria che vede soprattutto scossoni in coda.
ReggioMediterranea-Locri già disponibile www.stadioradio.it e su CalabriaTv ch. 15 del digitale terrestre in replica a mezzanotte. Vista la classifica era fondamentale per i locali portare a casa tre punti e così è stato. Un match condizionato dal vento che riporta ossigeno in casa gialloblu e complica un po’ il cammino del Locri che la prossima settimana sul neutro di Roccella Jonica attende lo Scalea.
Siderno-GallicoCatona altra partita giocata nel reggino. Per i biancoazzurri la cura La Face funziona. Sei punti in due partite ed una sferzata importante sia per chi insegue che per chi sta avanti. Per il GallicoCatona il calendario non sembra così difficile e gli altri risultati hanno “attutito” la sconfitta.
Cittanovese-Sambiase si attendenva la ripartenza del team di Zito e così è stato. Tre punti d’autorità contro il Sambiase che non riesce a replicare la partita della settimana scorsa contro l’Isola Capo Rizzuto.
Isola Capo Rizzuto-Trebisacce più complicato per la capolista “sbarazzarsi” del Trebisacce motivato dal “caso Fuck”. Alla fine al pari cosentino, il rimedio è arrivato dopo 10’ e viene mantenuta la “testa”.
Vigor Lamezia-Corigliano i biancoverdi ormai giocano per l’onore. Cosentini che avevano la voglia di continuare la loro corsa. Il 3-2 finale continua a nobilitare il campionato e complica il percorso salvezza degli ionici.
Scalea-Paolana derby divertente. Due gol nelle primissime battute e poi il sorpasso scaleoto che ringrazia Corno per un rigore parato. Il 2-1 finale significa, praticamente, salvezza per i biancostellati a fronte di una Paolana già tranquilla.
Roggiano-Acri porta all’ennesimo rimpianto gialloverde. Due punti persi nel finale contro un Acri che può solo migliorare il piazzamento. Forse la rincorsa finisce qui.
Cutro-Luzzese è un colpo tremendo per i locali. Entrambe le squadre reduci da un lungo digiuno riguardo i tre punti. Per la Luzzese è una manna dal cielo questa vittoria che adesso complica la vita ai crotonesi che hanno un turno in meno in casa da disputare e soprattutto corrono il rischio concreto di retrocedere direttamente.