La vittoria in quel di Scalea ha riacceso entusiasmi nell'ambiente rossonero come non si vedeva da un paio di anni a questa parte. Una vittoria importante sia perché ottenuta su un campo da sempre ostico ai rossoneri sia perché comincia a ripagare il lavoro intrapreso in estate, lontano dai clamori, dalla società rossonera. Tra gli artefici di questo rilancio sicuramente il direttore sportivo Mimmo Le Pera e il tecnico Giancarlo Libero, che hanno portato organizzazione e abnegazione nel lavoro. Due vittorie consecutive che potrebbero far sognare i tifosi dell'Acri, ma mister Libero, da conoscitore di calcio qual'è, invita tutti a rimanere con i piedi per terra «quella di Scalea è stata una vittoria importante per la classifica e per il morale, ma sono molto più soddisfatto per il gioco e per lo spirito che la squadra ha saputo esprimere nei novanta minuti, e poi– continua il trainer rossonero – la soddisfazione più grande è stata quella di essere usciti dal campo tra gli applausi dei tifosi locali. Ora però non esaltiamoci più del dovuto, restiamo con i piedi per terra mantenendo di vista quelli che sono i nostri obiettivi principali, e cioè un campionato tranquillo». Gli fa eco il direttore sportivo Mimmo Le Pera, che a partire da quest'estate si è caricato sulle spalle il difficile compito di riportare ordine nell'ambiente rossonero «abbiamo ben presente quali sono i nostri obiettivi e non possiamo farci illusioni per un risultato positivo, sia pur importante come quello ottenuto a Scalea -e continua il ds rossonero - quest'estate abbiamo iniziato un lavoro serio che dovrà essere valutato nel corso degli anni e non solo per quello che stiamo facendo in questo campionato, quindi per il momento è vietato cullarsi perché siamo consapevoli che il campionato è ancora molto lungo».