Aurora Reggio Vs Caulonia 2 - 0
Marcatori: 5° p.t. Vazzana L. – 13° s.t. Pellegrino
Aurora Reggio
Megalizzi – Laganà – Polito (dal s.t. Caracciolo) – Vazzana L. – Ielo – Creaco – Gattuso – Pangallo (dal 28° s.t. Attisano) – Pellegrino – Postorino (dal 18° s.t. Cangeri) – Mallamo
A disposizione: Leonardi – Favasuli – Mathiot – Polimeni
Allenatore: Sig. Arcidiaco
Caulonia
Frascà – Crupi – Mazzaferro (dal 14° s.t. Agostino) – Barranca – Teti – Vitetta – Cavallaro – Calabrese – Scuteri (dal 14° s.t. Coluccio) – Schiavello – Cuscunà
A disposizione: Leuzzi – Cimino – Rullo – Mordocco – Audino
Allenatore: Sig. Caridi
Arbitro: Sig. Spasari di Soverato
Assistenti: Sigg. Giorgianni e Rotella di Catanzaro
Valanidi (RC),
gara sostanzialmente a senso unico, con i padroni di casa che costruiscono gioco per tutti i novanta minuti e gli ospiti che si difendono con ordine creando qualche difficoltà alla coppia di attacco Pellegrino-Postorino.
La gara si sblocca al 5° di gioco, grazie ad una punizione decretata dal direttore di gara a favore dell’Aurora all’altezza dei ventri metri.
Livio Vazzana si incarica della battuta e insacca direttamente sotto l’incrocio destro della porta difesa da Frascà.
Al 18° l’Aurora sfiora il raddoppio con Pangallo che, pescato in area da un assist di Laganà, gira di testa con la palla che sfiora la traversa e si perde sul fondo.
Il Caulonia non sta a guardare e la replica arriva ai minuti 32 e 33.
Sugli sviluppi di un corner, Megalizzi salva prima con una parata d’istinto e poi ancora in calcio d’angolo su un tiro ravvicinato di Barranca.
Al 35° il Caulonia rimane in 10 uomini.
Per un fallo all’altezza del centro campo, qualche parola di troppo e Cuscunà raggiunge anzitempo gli spogliatoi.
Si riparte nella ripresa con il vantaggio dell’Aurora che cerca comunque di chiudere la gara.
Il raddoppio arriva al 13°, grazie alla rete di Pellegrino che si smarca del suo avversario all’altezza della trequarti ospite, entra in area e batte Frascà in uscita (foto a destra)
Al 19° ancora guai per il Caulonia che rimane in nove uomini.
Schiavello commette fallo su Cangeri e a causa di eccessive proteste rimedia il rosso diretto da parte del direttore di gara.
Nonostante la doppia inferiorità numerica, il Caulonia non concede spazi ai padroni di casa e nell’ultimo quarto di gioco succede poco o nulla.
l’Aurora ritorna alla vittoria davanti al suo pubblico, in una gara tutt’altro che facile contro un Caulonia ostico che, nonostante meno dotata tecnicamente rispetto al blasone biancazzurro, se l’è giocata a viso aperto.