ROSSANO – La “strigliata” che Giovanni Franco ha fatto alla squadra, la presenza della società al campo d'allenamento, non sarà certo dimenticata dalla squadra. Il Rossano, sconfitto inaspettatamente a Bovalino domenica scorsa, riprende, dunque, il suo cammino. Unito e compatto come prima ma consapevole degli errori commessi per ovviare in futuro ad altre debacle infarcite dalla poca verve agonistica. Non se ne fanno drammi, d'altronde, per una sconfitta all'esordio in un campionato difficile come quello d'Eccellenza e per una matricola che, tuttavia, vuole tornare presto sulla cresta dell'onda e far bene. Proprio per questo la società capitanata dal tandem Alfonso Guerriero e Cataldo Carrozza non lesina energie. Nella giornata di ieri, infatti, è stato tesserato il difensore Luigi Urso. Il ritorno del figliol prodigo, quindi per un ragazzo dell'85 cresciuto proprio fra le fila dell'Ac Rossano e poi approdato in altri lidi. Il Verona, nelle sue tappe agonistiche, e poi il Vittoria in C2, la Rossanese per tre stagioni, il Nardò, il Castrovillari ed il Bojano, tutte in D per il buon Luigi, talento rossanese che può essere definito un poliedrico. Terzino sinistro fluidificante, dal sinistro naturale, sopraffino e col vizietto del gol, Urso nella sua ultima stagione alla Rossanese (06'-07') è stato lanciato dal tecnico Lombardi in mezzo alla difesa, e tra l'altro con ottimi risultati: sette gare e sei gol quasi tutte su punizione. Ma non disdegna nemmeno il ruolo di ala sinistra. Un jolly, insomma, che potrà contribuire notevolmente a questo Rossano. SUMMIT.Nella serata di ieri, intanto, presso la sede di Viale Sant'Angelo, i vertici societari hanno incontrato una rappresentanza della tifoseria. All'incontro, cordiale e sereno, il gruppo dei tifosi ha chiesto al presidente la disponibilità, per l'anno prossimo, a denominare questa società Rossanese. Guerriero ha risposto che da parte sua c'è tutta la disponibilità nel momento in cui le norme lo permettanoe gli altri componenti della società siano d'accordo. Il summit ha disteso gli animi tra le parti, d'accordo a remare, serenamente, tutti verso la stessa direzione. Il gruppo dei tifosi organizzato ha fatto sapere di essere ancora allo stato embrionale e di voler supportare i colori rossoblù e una squadra che oggi rappresenta la Rossano calcistica